Le Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD) svolgono un ruolo fondamentale nel tessuto sportivo italiano, promuovendo la partecipazione, la competizione e la passione per lo sport.
Queste associazioni sono costituite da associati, che possono essere individui fisici o entità giuridiche, il numero minimo dei soci è di 3.
Le organizzazioni sportive di questo tipo devono seguire una serie di regole ben precise, per la costituzione e il regolare funzionamento tra cui: Redigere Atto Costitutivo e Statuto, Ottenere un codice fiscale, Iscrizione nel Registro Nazionale delle Attività Sportive Dilettantistiche, e mantenere una contabilità regolare.
Le ASD devono inoltre presentare un bilancio o rendiconto annuale.
Le ASD possono creare entrate attraverso la quota dei tesseramenti dei soci, le sponsorizzazioni, la vendita di articoli correlati all’attività sportiva e la realizzazione di eventi e lotterie.
Gli avanzi ottenuti non possono essere distribuiti tra i soci, ma devono essere reinvestiti nell’attività sportiva.
I compensi ai lavoratori sportivi dipendono dalle modalità di esecuzione del rapporto di lavoro e possono essere soggetti a esenzioni fiscali e previdenziali in base alla soglia di reddito.
Le ASD hanno responsabilità verso le obbligazioni contratte e rispondono con il loro patrimonio, mentre gli amministratori e i membri del consiglio direttivo possono essere chiamati a rispondere personalmente solo se il patrimonio dell’associazione non è sufficiente a coprire i debiti.