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Quali sono gli obblighi fondamentali imposti dal d.lgs. 81/08 in materia di salute e sicurezza sul lavoro?

Tommaso Sartori
Tommaso Sartori
2025-06-15 21:20:02
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Il datore di lavoro non può delegare le seguenti attività: la valutazione dei rischi con la conseguente elaborazione del Documento di Valutazione dei Rischi, la designazione del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dai rischi. I principali obblighi del datore di lavoro sono: nominare il medico competente, designare preventivamente i lavoratori incaricati dell'attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dai luoghi di lavoro in caso di pericolo grave ed immediato, di salvataggio di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza, nell'affidare i compiti ai lavoratori, tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e alla sicurezza. Fornire ai lavoratori i necessari e idonei dispositivi di protezione individuale, prendere misure appropriate affinché solo i lavoratori che abbiano ricevuto adeguate istruzioni e specifico addestramento accedano alle zone che li espongono ad un rischio grave e specifico. Richiedere l’osservanza, da parte di tutti i lavoratori, delle norme vigenti e di tutte le disposizioni aziendali in materia di sicurezza, di igiene del lavoro e di uso dei Dispositivi di Protezione Individuale e dei Dispositivi di Protezione Collettiva messi a loro disposizione. Inviare i lavoratori alla visita medica entro le scadenze della Sorveglianza Sanitaria Obbligatoria, adempiere agli obblighi di informazione, formazione, addestramento, adottare le misure per il controllo delle situazioni di rischio in caso di emergenza. Richiedere al medico competente l’osservanza degli obblighi, informare il più presto possibile i lavoratori esposti al rischio di un pericolo grave e immediato. Astenersi, salvo eccezione debitamente motivata da esigenze di tutela della salute e sicurezza, dal richiedere ai lavoratori di riprendere la loro attività in una situazione di lavoro in cui persiste un pericolo grave e immediato. Consegnare tempestivamente al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza copia del DVR, elaborare il documento unico di valutazione in caso di appalti, comunicare all’INAIL i dati relativi agli infortuni sul lavoro. Consultare il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza nei casi previsti, munire i lavoratori di apposita tessera di riconoscimento in caso di appalto/subappalto, convocare la riunione periodica nelle unità con più di 15 dipendenti. Aggiornare le misure di prevenzione, comunicare annualmente all'INAIL i nominativi dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, vigilare affinché i lavoratori per i quali vige l'obbligo di sorveglianza sanitaria non siano adibiti alla mansione lavorativa specifica senza il prescritto giudizio di idoneità. Fornire al servizio di Prevenzione e protezione ed al medico competente informazioni in merito a natura dei rischi, organizzazione del lavoro, programmazione e attuazione delle misure preventive e protettive, descrizione degli impianti e dei processi produttivi, i dati relativi alle malattie professionali, provvedimenti adottati da organi di vigilanza.
Gioacchino Rossi
Gioacchino Rossi
2025-06-15 19:41:07
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Il Decreto Legislativo 81/08, è uno dei principali riferimenti normativi nel nostro paese che, come detto, tutela la salute e la sicurezza dei lavoratori sui posti di lavoro. Le disposizioni di tutela previste dal decreto si applicano non solo in presenza di lavoratori con contratto di tipo subordinato. Sono infatti inseriti nella definizione di “lavoratore” i soci lavoratori, gli associati in partecipazione, e praticamente tutte le tipologie di lavoratori ed assimilati, compresi gli stagisti, i tirocinanti, gli allievi. I lavoratori a progetto rientrano nella responsabilità del datore di lavoro solo se operano presso i luoghi di lavoro dello stesso.