L'astenia può avere origine fisica oppure, come risulta nel 50% dei casi, psichica.
L'astenia non è una patologia ma un sintomo aspecifico, che interessa ogni età senza distinzione di genere.
L'astenia è più di una semplice stanchezza percepita in cui la forza muscolare è tuttavia conservata.
La stanchezza è eccessiva.
È una debilitazione psicofisica importante che insorge anche a riposo a tal punto da compromettere la qualità di vita relazionale e professionale, nonché la sensazione di benessere.
L'affaticamento è facile, non si attenua né scompare dopo un adeguato periodo di riposo e si associa ad una insufficiente reazione agli stimoli.
Una condizione clinica caratterizzata da una intensa debolezza dovuta ad una perdita o una riduzione, improvvisa o graduale, della forza muscolare.
La debolezza muscolare, che ha diverse cause a seconda delle lesioni, può essere focale anche temporanea, oppure generalizzata.
L'astenia può essere causata anche da polineuropatie periferiche e da patologie della giunzione neuromuscolare, la più diffusa delle quali è la miastenia grave che causa tipicamente una debolezza fluttuante che peggiora con l'attività e diminuisce con il riposo.
In caso di miopatie la disfunzione muscolare è maggiormente diffusa e coinvolge gruppi muscolari più grandi come i muscoli prossimali.
Si tratta infatti di una condizione clinica caratterizzata da una intensa debolezza dovuta ad una perdita o una riduzione, improvvisa o graduale, della forza muscolare.