Non esistono scorciatoie: il successo nell’Ironman si costruisce giorno dopo giorno, attraverso un piano di allenamento strutturato e progressivo.
Nei primi 3 mesi concentrati sullo sviluppo della base aerobica, dedicando 6-8 ore settimanali a migliorare la capacità cardiovascolare, affinare la tecnica nel nuoto, pedalare con scioltezza e correre a ritmo facile.
Tra il quarto e il sesto mese, aumenta il volume fino a 10-12 ore settimanali e inizia a inserire i “brick”, cioè allenamenti combinati di bici e corsa, oltre a uscite lunghe in bici e corse dopo il nuoto.
Nei mesi finali, fino alla gara, punta a una preparazione molto specifica con 12-16 ore settimanali, simulando le transizioni, testando l’alimentazione da gara e dedicando i fine settimana a uscite lunghe.
La tecnica riveste un ruolo fondamentale: nel nuoto, cerca di nuotare con efficienza e, se possibile, prendi lezioni.
Abituati a nuotare in acque libere, che sono molto diverse dalla piscina.
In bici, investi nel comfort con un bike fitting professionale e impara a mangiare e bere durante la pedalata, perché l’alimentazione è il “quarto sport” in un Ironman.
Per la corsa, allenati a correre a ritmo controllato subito dopo la bici: la gestione delle energie è tutto, e una tecnica corretta ti aiuterà a prevenire infortuni e ad essere più efficiente.
Ricorda anche che il recupero è parte integrante del miglioramento: dormi almeno 7-8 ore a notte e pianifica una settimana di scarico ogni 3-4 settimane in cui riduci volumi e intensità.
Durante la gara consumerai migliaia di calorie, quindi è fondamentale imparare a reintegrare l’energia mentre ti alleni.
Testa diversi tipi di gel, barrette, sali e bevande isotoniche per capire quali funzionano meglio per te: non aspettare il giorno della gara per provare questi prodotti.