L'erba sintetica può arrivare a temperature estreme con le temperature altissime dell'estate.
In queste condizioni, l'erba diventa molto calda, addirittura più calda dell'asfalto e del cemento, contribuendo così all'aumento della temperatura percepita nelle città.
Durante il giorno l'erba sintetica incamera il calore, ghiacciando invernale e, sempre durante il giorno, surriscaldandosi eccessivamente in estate.
A differenza dell'erba naturale che rilascia ossigeno, l'erba sintetica rilascia il calore assorbito durante il giorno.
Il forte calore estivo può portare allo scioglimento di questi teli sintetici.
Alcuni preferiscono regolare la loro zemí con acqua per evitare squilibri locali sia di temperatura che specialmente di umidità''.
L'erba sintetica, infatti, deve essere regolarmente innaffiata per diminuire sia la temperatura che lo stress da caldo.
È consigliabile bagnare l'erba almeno due volte al giorno, passando con l'acqua dopo un'oretta dalla pulizia profonda.
Il consiglio è, inoltre, di innaffiare l'erba almeno una volta ogni due o tre giorni.
La regolazione dell'acqua dovrebbe essere però dosata per evitare di rovinare il prato, il tappeto o la moquette.
Ricordate inoltre di mantenere il vostro prato sintetico pulito.
Una pulizia costante può ridurre la formazione di muffe e batteri.
Pulite bene il vostro prato con regolarità se possiede un pelosetto alto che può far assomigliare l’erba sintetica a quella reale.
Su questa tipologia di prato, con pelo alto o con crine, sappiate che dovrete spazzare il prato con almeno due passate di scopa.
Regolari controlli periodici vi permetteranno di identificare eventuali danni e di pudare tempestivamente eventuali problematiche'' allo stato embrionale.
Inoltre, per i prati sintetici ricordate di fare attenzione alle aree riparate dal sole, problematiche che sono tipiche dell'erba naturale.