Un giorno di pausa dev’essere di pausa vera, quindi non possiamo stare dietro alle email, al telefono, ai pensieri di cosa dovremo fare il giorno dopo al lavoro.
La cosa migliore, per chi può, è proprio disconnettersi del tutto.
Svegliarsi comunque di buon’ora è un’altra ottima idea: dormire un po’ di più può aiutarci a recuperare dalla stanchezza, ma passare l’intera mattina a letto rischia solo di farci venire sensi di colpa per aver sprecato una giornata.
Una corsetta al parco, un giro in bicicletta, una passeggiata in compagnia, o anche da soli, oppure semplicemente leggere un libro o ascoltare un po’ di musica curando il proprio balcone.
Per avere nuovi stimoli e tenerci attivi, ma lontani dallo stress del quotidiano, possiamo compilare una lista di cose che ci piacerebbe fare e che non abbiamo mai fatto, e ogni giorno di riposo programmarne una.
Soprattutto, almeno nei giorni liberi cerchiamo di spostare il focus dell’attenzione da noi stessi agli altri: mettiamo al centro i nostri amici, partner, familiari, facciamo qualcosa che piace a loro.
O ancora, in senso più ampio, dedichiamoci ad attività per il prossimo come il volontariato; oltre a fare cosa gradita ad altre persone, sarà probabilmente il più grande regalo che possiamo fare a noi stessi.