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Quante ore devo nuottare per dimagrire?

Marta Conte
Marta Conte
2025-08-24 10:09:48
Numero di risposte : 24
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Se vuoi arrivare con qualche chilo in meno e con un fisico definito per l’estate non puoi certo affidarti al galleggiamento per inerzia o a qualche bracciata per raggiungere il bordo piscina come naufraghi senza meta ma devi affidarti ad un programma di allenamento, anche da principiante. La cosa importante è la continuità, stabilire e fissare un piano di allenamenti che abbia alcune caratteristiche di base: 1. Riscaldamento 2. Raddoppiare il numero delle vasche o comunque incrementarlo di allenamento in allenamento 3. Intensificare l’allenamento. Se sei un principiante ti consigliamo di cominciare con un allenamento soft di 30-40 minuti, due sedute settimanali almeno. Per incrementare l’allenamento è bene passare a 8 vasche in piscine da 25 metri nuotando tutti gli stili. Terminare l’allenamento con 8 vasche a stile libero è un ottimo modo per aumentare via via il dispendio energetico in modo graduale. Devi arrivare ad aumentare lo sforzo perché solo sfidando i propri limiti ed uscendo dalla tua comfort zone comincerai a vedere le variazioni di peso che ti aspetti. Quante calorie bruci con il nuoto Insomma per dimagrire con il nuoto devi saper nuotare abbastanza bene da coprire tutti gli stili e quindi se non lo hai ancora fatto potrebbe essere una buona occasione anche in vista dell’estate e della piscina all’aperto iscriverti ad un corso di nuoto. Brucerai, come dilettante, all’incirca 200 calorie per km: alla fine di un allenamento normale, non agonistico, che dovrebbe contare 3 km in un’ora, ovvero 60 vasche, dovresti bruciare 600 Kcal. Chiaramente non si tratta di un dato assoluto perché dipende dall’efficienza della nuotata: quanto più si è bravi nella tecnica più si bruciano calorie! Quale stile brucia di più Lo stile che fa consumare meno calorie è lo stile libero mentre passando al dorso e alla farfalla il dispendio aumenta del 10% in più. Infine con la rana si può arrivare anche ad un consumo del 50% in più di calorie rispetto allo stile libero.
Vittoria Martinelli
Vittoria Martinelli
2025-08-24 07:31:34
Numero di risposte : 15
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Per dimagrire nuotando occorre bruciare più calorie di quante se ne assumono con il cibo durante il giorno. Idealmente, per dimagrire con il nuoto, bisogna nuotare a un ritmo tale per cui la frequenza cardiaca è compresa tra il 60% e il 70% della propria frequenza cardiaca massima. Dopo un breve periodo di regolari allenamenti di nuoto, diciamo di almeno 3 volte a settimana per almeno 1 ora, potrebbe capitare che la bilancia non segnala una apprezzabile perdita di peso e che però, allo specchio, ci si vede più tonici e definiti. Non è tanto la velocità assoluta alla quale si nuota ma quella relativa alla propria frequenza cardiaca che permette o meno di dimagrire. Non è il lavoro blando, continuato e prolungato che permette di dimagrire ma è un tipo di allenamento che si avvicina il più possibile a un Interval Training ad Alta Intensità. Quindi nuotare in modo blando e per un tempo prolungato non permette di dimagrire e non permetterà di farlo nemmeno sul lungo periodo. Se si vuole dimagrire con il nuoto bisogna nuotare a ritmo intenso, intervallando alcune vasche a velocità sostenuta a periodi di recupero. Ed è chiaramente con l’allenamento regolare che si riescono ad aumentare l’intensità, o velocità, alla quale si nuota, e il numero di vasche consecutive che si riescono a fare ad alto ritmo, e a ridurre i tempi di recupero, innescando quindi un circolo virtuoso di allenamenti sempre più intensi e sempre più in grado di bruciare i grassi.

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Egisto Romano
Egisto Romano
2025-08-24 06:35:11
Numero di risposte : 20
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Un’ora di allenamento in piscina o in acque libere, infatti, permette di consumare moltissime calorie e al contempo di rafforzare tutta la muscolatura. La frequenza ideale per soddisfare l’obiettivo del dimagrimento è, generalmente, attorno alle tre sessioni di allenamento alla settimana svolte per un’ora. Inoltre, è importante che il lavoro aerobico non venga interrotto se non dalle vasche definite “di recupero”. Il dimagrimento ottenuto da questa attività aerobica, inoltre, è maggiormente visibile in zone del corpo come le cosce, i fianchi, la pancia e le braccia: tutti punti dove il tessuto adiposo tende ad accumularsi più facilmente. Se l’obiettivo è dimagrire, quindi, le nostre nuotate dovranno mantenere un ritmo tale che la frequenza cardiaca rientri tra il 60 e il 70% della nostra frequenza massima, tenendo sempre in considerazione il fattore età. Per intenderci, se dopo un mese di allenamenti regolari, poniamo tre sessioni a settimana della durata di un’ora, i numeri scritti sulla bilancia non dovessero cambiare sensibilmente: niente panico! E’ perfettamente normale.
Ruth Costantini
Ruth Costantini
2025-08-24 06:16:44
Numero di risposte : 13
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Per avere risultati, è bene praticare il nuoto con costanza. Potresti cominciare nuotando 3 volte alla settimana, facendo almeno 150 minuti di attività totale a settimana. Lo stile natatorio praticato influisce sulla quantità di energia necessaria, ma è l’intensità e la durata dell’attività fisica a creare una maggiore o minore richiesta energetica. Un’ora di nuoto permette mediamente di bruciare 200-800 kcal. Il range è molto ampio vista la quantità di variabili da tenere in considerazione, in particolare il peso corporeo. Costanza negli allenamenti e una dieta sana per dimagrire ti permetteranno di ottenere i risultati attesi nel medio-lungo periodo.

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