La competizione vede contrapporsi squadre formate da quattro elementi, i quali devono correre senza mai uscire dalla propria corsia lunga appunto 100 metri.
Il corridore che si presenta ai nastri di partenza, inoltre, deve tenere in mano un testimone che solitamente è costituito da una bacchetta di legno o di materiale plastico.
L’oggetto dovrà poi passare da un compagno di squadra al successivo fino a raggiungere il traguardo finale.
Per ridurre i tempi morti, dunque, è necessario che il team si caratterizzi per grande affiatamento e sincronismo.
Il passaggio deve avvenire all’interno della cosiddetta zona di cambio che, per regolamento, ha una lunghezza di 30 metri esatti.
L’atleta in attesa del testimone si posiziona così all’inizio dell’area per poter intraprendere la rincorsa e iniziare la corsa al massimo della sua velocità.
È tuttavia importante che il passaggio avvenga prima dei 30 metri, pena la squalifica di tutta la squadra.
A partire dal novembre del 2017, la zona di precambio a cui si è accennato in precedenza è stata eliminata.
I partecipanti alla gara possono dunque approfittare dell’intera area per trasferire il testimone senza subire penalità.