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Cosa fare nei giorni di recupero?

Donatella Giordano
Donatella Giordano
2025-08-10 22:37:52
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Dedicarsi a una leggera attività fisica nei giorni di recupero consente di mantenersi in movimento senza sovraccaricare il corpo, riducendo lo stress per un miglior benessere mentale. Il recupero attivo consiste nello svolgere attività leggere, anche dette “di scarico”, dopo un allenamento intenso, per favorire il recupero muscolare. Puoi dedicarti a una passeggiata, una pedalata, allo yoga o a esercizi di mobilità per esempio. Prendersi un giorno di riposo è fondamentale per permettere ai muscoli di ricostruirsi e rafforzarsi, favorendo un recupero completo dopo gli allenamenti. Esistono due tipi di riposo: il riposo attivo leggero, in cui ti puoi dedicare allo stretching e a esercizi di meditazione o rilassamento; il riposo totale, in cui non devi fare nulla, nessuna attività fisica per dare al corpo una pausa completa. La scelta dipende dal livello di affaticamento, dal tipo di allenamento e dagli obiettivi personali. Preferisci il recupero attivo se non ti senti eccessivamente stanco e vuoi mantenerti attivo, per l’appunto. Opta per il riposo totale quando senti di aver bisogno di una pausa completa, soprattutto in periodi di forte stress fisico o mentale, o se sei infortunato. Alternare giorni di riposo e recupero attivo è la chiave per restare in forma senza esaurirsi, sia fisicamente che mentalmente. Trovare un equilibrio tra le due strategie è la condizione ideale.
Shaira Mancini
Shaira Mancini
2025-08-10 20:56:20
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Se ti alleni regolarmente a un'intensità da moderata ad alta, le attività da bassa a moderata come camminare, yoga riparativo, stretching o ciclismo leggero sono considerate attività del giorno di riposo. Non sostengo di stare sdraiato sul divano tutto il giorno nei giorni di riposo, ma a volte il tuo corpo e la tua mente potrebbero averne bisogno. In genere consiglio di interrompere una giornata di riposo con diverse attività che trovi rilassanti e piacevoli. Se muovi il tuo corpo a un'intensità molto inferiore rispetto a quella che fai normalmente durante l'attività fisica, è considerata un'attività del giorno di riposo. I tuoi giorni di riposo dovrebbero essere pianificati in base al programma di allenamento o ai gruppi muscolari allenati, nonché al tuo programma e al tuo stile di vita. Infine, ricorda che i giorni di riposo dovrebbero concentrarsi su ciò che ti dà gioia, che si tratti di cucinare, fare un bagno caldo, leggere un libro, rilassarsi in piscina, fare stretching leggero o farsi un massaggio. Non esiste un'attività prestabilita che costituirà un giorno di riposo perché il tuo programma di esercizi, gli obiettivi, lo stile di vita e le preferenze individuali determineranno come preferisci rilassarti. Quello che può essere considerato un esercizio per un principiante, come camminare per trenta minuti, può essere un'attività di riposo attivo per un appassionato di attività fisica. Ascolta il tuo corpo e ricorda che di più non è sempre meglio.
Domenico Pellegrino
Domenico Pellegrino
2025-08-10 20:37:05
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La scelta del cosa fare durante i giorni di recupero è la chiave per esprimersi al massimo del proprio potenziale. La chiave sta nell'accorciare e nel rallentare adeguatamente le corse. Corri una distanza pari a un terzo o alla metà di quella delle tue corse più lunghe, a un ritmo più lento del solito. Bici, nuoto, ellittica o vogatore vanno bene: sono attività fisiche a basso impatto che velocizzano la rimozione delle tossine e correggono gli squilibri muscolari provocati dalla corsa. Gli allenamenti di potenziamento rappresentano una pausa dal continuo martellamento dei passi sul marciapiede e aumentano la forza di tutto il corpo. No a brevi camminate, corsi di yoga o partitelle a calcio con gli amici. Stare un giorno fermi può essere difficile se non si è abituati, ma il principio della “super compensazione” suggerisce che un giorno intero di riposo produce un incremento della prestazione.
Cira Sanna
Cira Sanna
2025-08-10 19:48:59
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Il giorno di riposo è fondamentale perché ti permette di recuperare e tornare in forze. Sentirsi in colpa perché stai facendo altro, o saltarlo perché pensi che tanto non succederà niente, possono essere azioni dannose. Se non sei certo di sapere quando dovresti riposare, ascolta il tuo corpo: se ti senti molto stanco, se i muscoli ti infastidiscono, se fatichi a fare qualche esercizio, è possibile che tu abbia bisogno di una pausa. Il nostro consiglio è anche di pianificare una giornata “off”, in cui magari puoi dedicarti ad altre passioni e incombenze. Puoi dedicarti a qualche attività a basso impatto: una passeggiata, una sessione di yoga, oppure degli esercizi di stretching per migliorare la flessibilità. Non dimenticare di ascoltare il tuo corpo: bevi una quantità sufficiente d’acqua, fai una colazione sana, assumi tutti i nutrienti e ascolta i segnali che ti fanno capire quando raggiungi il senso di sazietà, senza forzarti. Puoi mantenere il bilancio calorico a cui sei abituato, non scambiarlo con il cheat day e mantieni un equilibrio dei macronutrienti nel corso della settimana. Se vuoi, se sei in fase di sviluppo, puoi ridurre leggermente la quota proteica, ma non farlo non sarà un problema.
Manuela Parisi
Manuela Parisi
2025-08-10 19:08:59
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Potresti eseguire qualche squat a corpo libero per lubrificare le articolazioni e riscaldare i muscoli interessati. In particolare, esegui ripetute lente e controllate utilizzando una gamma di movimento completa. Se pratichi il running, una sessione leggera di nuoto o ciclismo permette ai muscoli e alle articolazioni di prendersi la pausa che si meritano, pur facendo lavorare il sistema cardiovascolare. E, ancora una volta, migliorare la circolazione, obiettivo principale per un giorno di recupero attivo. Un breve allenamento da giorno di riposo è più salutare che non fare nulla. Se puoi allenarti solo per 20 minuti, è sempre meglio di niente. Tuttavia, cerca di arrivare almeno a 30-40 minuti. 20 minuti potrebbero essere un po' pochi per far pompare il sangue. Se riesci a prolungare la durata, puoi ottenere più benefici per la circolazione.
Penelope Cattaneo
Penelope Cattaneo
2025-08-10 18:51:14
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Durante le settimane di recupero è necessario ridurre il volume di allenamento del 10-20% e anche l'intensità degli allenamenti. Una buona regola generale è quella di aggiungere un giorno di recupero extra e di ridurre il numero di allenamenti di qualità. Si vuole recuperare con la stessa intensità con cui ci si allena, quindi è bene sfruttare le settimane di recupero come un'opportunità per concentrarsi su altri aspetti fondamentali dell'allenamento, come lo stretching, l'alimentazione, il sonno e il benessere generale, piuttosto che cercare di compensare eccessivamente il fatto di correre meno. L'errore più grande che vedo commettere ai runners quando si tratta di settimane di recupero è pensare che, dato che corrono meno, possono aggiungere un sacco di altre cose alla loro settimana. Se si corre di meno ma si fa un sacco di altra attività fisica, o si è ancora in una settimana di elevato stress, quella non è più una settimana di recupero. È solo una settimana in cui si corre meno, ma si fanno molte altre cose. Una vera settimana di recupero è una settimana in cui si fa meno di tutto: ci si concentra sul riposo e sul recupero. Si dorme un po' di più. L'allenamento della forza è un ottimo complemento a qualsiasi programma di corsa o piano di allenamento, quindi non bisogna necessariamente saltare queste sessioni durante le settimane di recupero.