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Quanto deve riposare un muscolo per riprendersi?

Ilario Grassi
Ilario Grassi
2025-08-31 22:09:19
Numero di risposte : 28
0
Riposare più a lungo tra le serie può aiutarti a costruire più muscoli. Quanto devi riposare tra un esercizio e l'altro? Uno di loro ha riposato per un minuto tra le serie, mentre l'altro si è riposato per tre. Gli uomini che riposavano più a lungo hanno mostrato una maggiore crescita dei muscoli analizzati: bicipiti, tricipiti e fianchi. I ricercatori hanno testato anche la forza dei soggetti nello squat e nella distensione su panca: coloro che riposavano di più erano anche in grado di aumentare la loro forza di sollevamento di circa il 15%. Gli autori dello studio affermano che un periodo di riposo più lungo consente di recuperare completamente tra le serie, il che ti farà sollevare più peso in quella successiva, con conseguente maggiore crescita a medio termine.
Fiorentino Ferri
Fiorentino Ferri
2025-08-24 18:54:46
Numero di risposte : 24
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La quantità di riposo necessaria è una componente estremamente variabile e soggettiva. Con l’avanzare dell’età è necessario un maggior tempo di recupero. Persone con un livello di fitness più elevato recuperano in minor tempo. Un’alimentazione varia e sana abbassa il tempo di recupero. Avere disturbi del sonno aumenta la necessità di riposo. Allenamenti più intensi e più lunghi richiedono più recupero. Generalmente però si può dire un principiante o intermedio necessiti almeno di un giorno di riposo tra un allenamento e un altro. Per un utente avanzato invece possono bastare anche solamente 24 ore. Gruppi più piccoli come spalle e braccia impiegano circa 48 ore per il recupero, mentre gruppi muscolari più grandi necessitano di tempi più lunghi. Il principiante recupera più lentamente, ma esegue allenamenti meno intensi e duraturi. L’utente avanzato ha un recupero più veloce, ma eseguendo allenamenti più intensi e duraturi, il tempo necessario ai muscoli per recuperare aumenta.

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Felice De luca
Felice De luca
2025-08-10 23:55:43
Numero di risposte : 26
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In generale, il corpo impiega 60 secondi per raggiungere il 90% di recupero del suo trifosfato e tre minuti per attuare un recupero completo e ciò significa che più lungo è il riposo, maggiore è la capacità che si ha di completare le serie successive con lo stesso livello di sforzo del precedente. Per chi si cimenta con allenamenti intensi come HIIT, Tabata o circuiti, i periodi di riposo devono essere più brevi e spesso 30 o 60 secondi tra le serie sono sufficienti. Quando si sta cercando di costruire muscoli sollevando carichi pesanti e facendo meno ripetizioni e serie, invece di sollevare carichi leggeri ma in più ripetizioni in ogni serie, pause più lunghe, da 90 a 120 secondi circa, sono la strada da percorrere. Riposi di questo tipo sono anche preferibili per chi si allena con movimenti esplosivi come la pliometria e il box jumps, così come i sollevamenti pesi e altri movimenti ad alta intensità, perché consentono all'energia muscolare di reintegrarsi prima della serie successiva. In generale, è sempre bene non esagerare con le serie ma farne solo una o due per ogni movimento, come curl e bicipiti, e non eseguirli fino all'affaticamento muscolare totale, in modo da ridurre la probabilità di indolenzimento muscolare ritardato, ma stimolare comunque i muscoli e indurli a una crescita futura. Tempi di pausa più lunghi sono anche indicati quando si torna da un infortunio perché le lesioni creano schemi di movimento alterati, altrimenti noti come compensazioni. Fare in modo che il corpo si muova correttamente è fondamentale quando si ritorna a fare esercizio dopo un periodo di stop forzato e periodi di riposo lunghi tra le serie possono aiutare enormemente.