:

Lo yoga rassoda il corpo?

Francesca Russo
Francesca Russo
2025-08-22 00:55:06
Numero di risposte : 38
0
Lo yoga insegna ad ascoltarsi, a diventare più consapevoli di ogni singola parte del proprio corpo, ci fa sentire parte di un disegno più grande, allunga i muscoli e, spesso, è un modo per prendersi una pausa. Ma inteso nella sua forma più fisica, lo yoga è un allenamento a tutti gli effetti. Alcune asana sono così intense da alzare la frequenza cardiaca, e altre sono possibili solo se si ha un addome fortissimo. I muscoli del core sono essenziali, e durante la pratica devono sempre essere in tensione. Gli addominali sono essenziali per riuscire a fare molte asana e servono per bilanciare, evitare di sovraccaricare la schiena e permettono di mantenere l'equilibrio. Per tonificare i muscoli, senza dover fare noiosi esercizi isometrici mirati, è importante praticare forme di yoga più attive come l'ashtanga e il vinyasa. Le posizioni yoga per tonificare gli addominali vanno tenute per cinque respiri come si fa nell'ashtanga yoga. La posizione della panca è la posizione che si esegue prima di entrare in chaturanga. La posizione della Dea, con le punte dei piedi rivolte verso l'esterno ci si piega in uno squat profondo e si portano le mani al cuore. I glutei contratti servono per alzare il bacino e mantenerlo in allineamento con le gambe tese. Una posizione di torsione, variazione ruotata di Utthita Parsvakonasana migliora l’equilibrio, la concentrazione, e stimola il sistema linfatico. Rafforza e allunga le gambe, le ginocchia e le caviglie. Rende il busto più flessibile. Sono posizioni che apportano forza, stabilità e attenzione.
Corrado Rizzo
Corrado Rizzo
2025-08-10 06:13:16
Numero di risposte : 18
0
Lo yoga può aiutare ad avere dei glutei sodi, le migliori posizioni per i glutei sono sicuramente la corsa, le scale e le camminate in salita, ma attività come Surya Namaskara, Marjariasana, Prasarita Padottanasana, Utkata Konasana, Virabhadrasana 3, Ardha Chandrasana, Utkatasana, Salabhasana, Salamba Sarvangasana e Supta Kapotasana possono aiutare. Per lavorare sempre sui glutei, effettua tutte le posizioni pensando di attivare i muscoli dei glutei. Un altro consiglio riguarda il sollevamento del corpo, da ogni posizione flessa, per risalire in posizione eretta pensa di spingere i piedi verso il pavimento. In questo modo si avrà un’attivazione generale dell’interno coscia, glutei e addominali. Questo tipo di attivazione rende l’asana più stabile e forte. Lavorare sui glutei non solo li rende forti e magari anche belli da vedere, ma ci rende più sani e ci regala movimenti più fluidi e sani.

Leggi anche

Qual è la posizione yoga per il rilassamento profondo?

La Posizione del Cadavere, è un asana apparentemente semplice, ma in realtà considerato uno dei più Leggi di più

Quando è sconsigliato fare yoga?

In caso di infortuni fisici, specie se gravi, sarebbe il caso di rinunciare alla pratica per non agg Leggi di più