Quando si parla di CORE ci si riferisce a quel corsetto muscolare che comprende la regione lombare, pelvica e delle anche.
Questa zona comprende numerosi muscoli, quali: Il diaframma
Gli addominali e i muscoli obliqui
I paravertebrali
I glutei
I muscoli delle pelvi.
La natura avvolgente di questi tessuti crea un vero e proprio effetto stabilizzante del tronco e della colonna vertebrale, ciò assicura agli arti, situati in periferia, di assolvere le loro funzioni con un supporto adeguato, se e quando stimolato e allenato.
Il ruolo principale è quello di produrre, assorbire e trasferire l’energia dagli arti inferiori agli arti superiori e permetterci ogni tipo di movimento.
La stabilità del CORE è una componente primaria per il movimento funzionale, essenziale sia nelle attività di vita quotidiana per i pazienti che non svolgono attività fisica, sia per gli atleti.
La stabilità del CORE si concentra sul mantenimento dell’allineamento della colonna vertebrale in posizione neutrale, sulla posizione ottimale del tronco e sul trasferimento dei carichi lungo la catena cinetica.
Un approccio multiforme è raccomandato utilizzando test per il reclutamento muscolare, la resistenza, il controllo neuromuscolare e i modelli di movimento funzionali fondamentali.
La stabilità del CORE dovrebbe essere allenata in modo progressivo, iniziando con il reclutamento muscolare locale, passando alla stabilizzazione in una varietà di posture e poi ai movimenti dinamici del corpo, reclutandolo dal micro al macro da quelli semplici a quelli più complessi, da piccoli segmenti corporei, fino al movimenti sempre più globali e di tutto il corpo.