Per insulinoresistenza si intende l’incapacità delle nostre cellule di rispondere correttamente all’ormone Insulina.
L’insulina ha la funzione di permettere alle cellule di assorbire e utilizzare il glucosio, ossia lo zucchero.
Al di là dell’eventuale terapia farmacologica con ipoglicemizzanti orali, è fondamentale intervenire su 2 fronti: la dieta e il movimento.
In primis è importante, più che mangiare meno, bilanciare i vari alimenti, preferendone alcuni ed eliminandone altri.
Alimenti da preferire sono tutti quelli a basso indice glicemico, ossia che determinano, quando mangiati, un aumento moderato del glucosio nel sangue.
Bene quindi il pesce e le carni magre, le verdure di colore verde tra cui broccoli, bieta, asparagi.
In quantità contenuta vanno bene anche frutta, pane e pasta integrali, legumi.
Da evitare invece tutti gli alimenti ad alto indice glicemico, ossia quelli che, dopo l’assunzione, alzano maggiormente il livello di glucosio nel sangue: tra questi pasta e pane non integrali, riso, mais, patate, verdure di colore arancione come le carote e la zucca.
Importante anche limitare dolci, bevande zuccherate, miele e marmellate.
Alla dieta va associata una regolare attività fisica aerobica, che preveda almeno 3 ore di movimento settimanali.