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Come sbloccare l'insulino-resistenza?

Marco Bruno
Marco Bruno
2025-08-06 00:59:43
Numero di risposte : 27
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Esistono farmaci o integratori che agiscono sui suoi effetti. Le cause dell’insulino resistenza possono essere legate a fattori eredo familiari, allo stile di vita o a fattori collegati alla presenza di massa grassa. In relazione a quest’ultimo aspetto però, possiamo affermare che esiste un protocollo, una vera e propria terapia dietetica a chetogenesi controllata tramite VLCKD, in grado di sbloccare il metabolismo. Con la Dieta Chetogenica VLCKD riusciamo effettivamente a sbloccare il metabolismo, cambiando letteralmente il “carburante” del nostro organismo, la cui “benzina” a carboidrati diventa “benzina “ a corpi chetonici. Grazie al procedimento di chetosi si ottiene infatti una riduzione della massa grassa e si determina in maniera indiretta anche un effetto sull’insulino resistenza, che è quello che vogliamo per ristabilire l’equilibrio e far sì che il famoso “vigile” rinsavisca!
Osea Rinaldi
Osea Rinaldi
2025-08-05 22:10:10
Numero di risposte : 20
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Per sbloccare l'insulino-resistenza è fondamentale tenere conto dell’indice glicemico degli alimenti e del timing dei carboidrati nel menu quotidiano. La pena da pagare in caso contrario? Chili di troppo, gonfiore e, a lungo andare, danni più seri come lo sviluppo del diabete. In caso di resistenza insulinica, infatti, è fondamentale tenere conto dell’indice glicemico degli alimenti e del timing dei carboidrati nel menu quotidiano. Una volta diagnosticata la resistenza insulinica, i consigli del medico generalmente orientano il paziente a un radicale cambio di stile di vita che comprenda un’attività fisica costante e un’alimentazione in grado di far “rientrare l’emergenza”. La dieta per insulino resistenza punta a mantenere un livello glicemico ottimale affinché l’insulina venga rilasciata correttamente ogni volta che si innalza il livello di glucosio nel sangue. Tra i consigli: Eliminare zuccheri e amidi raffinati Puntare su pasta, riso, pane e pizza integrali Ridurre i carboidrati fino al massimo a 60-80 g a pasto Non saltare mai la colazione e sceglierla equilibrata, con frutta fresca di stagione, carboidrati integrali e una buona fonte proteica, per evitare così picchi di iper e di ipoglicemia Portare in tavola alimenti con un basso indice glicemico basso e abbinare quelli che lo hanno alto, come il riso, a verdure e proteine Diminuire latte e derivati.

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Danny Donati
Danny Donati
2025-08-05 19:42:59
Numero di risposte : 24
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L’insulino resistenza può essere descritta come quella condizione in cui le cellule del corpo sono meno sensibili all’azione dell’insulina. Un risultato che può essere raggiunto anche con il supporto di una dieta adeguata, stilata da un nutrizionista professionista, unita a una moderata attività fisica. La regola generale intorno a cui costruire il piano alimentare è semplice: prediligere cibi a basso indice glicemico. Inoltre, è bene assicurarsi un buon apporto di grassi saturi e di proteine, mentre vanno consumati pochi carboidrati, prediligendo magari quelli proveniente da cereali integrali. La dieta chetogenica aiuta anche contro il colesterolo. Alla luce di quanto detto finora, appare evidente come uno dei regimi alimentari che meglio si presta ad essere adottato da chi soffre di insulino resistenza è la dieta chetogenica, grazie al suo approccio low carb e all’alta percentuale di grassi che richiede di consumare. La keto diet, infatti, riducendo al minimo i carboidrati assunti durante la giornata contrasta l’innalzamento dei livelli di glucosio e quindi non incentiva la produzione di insulina da parte del pancreas. Allo stesso tempo, grazie all’assunzione di grassi, innesca il processo di chetosi, che permette alle cellule di “bruciare” i lipidi per ottenere energia. La conseguente perdita di massa grassa apporta ulteriori benefici a chi soffre di resistenza insulinica.