Per sbloccare l'insulino-resistenza è fondamentale tenere conto dell’indice glicemico degli alimenti e del timing dei carboidrati nel menu quotidiano.
La pena da pagare in caso contrario?
Chili di troppo, gonfiore e, a lungo andare, danni più seri come lo sviluppo del diabete.
In caso di resistenza insulinica, infatti, è fondamentale tenere conto dell’indice glicemico degli alimenti e del timing dei carboidrati nel menu quotidiano.
Una volta diagnosticata la resistenza insulinica, i consigli del medico generalmente orientano il paziente a un radicale cambio di stile di vita che comprenda un’attività fisica costante e un’alimentazione in grado di far “rientrare l’emergenza”.
La dieta per insulino resistenza punta a mantenere un livello glicemico ottimale affinché l’insulina venga rilasciata correttamente ogni volta che si innalza il livello di glucosio nel sangue.
Tra i consigli:
Eliminare zuccheri e amidi raffinati
Puntare su pasta, riso, pane e pizza integrali
Ridurre i carboidrati fino al massimo a 60-80 g a pasto
Non saltare mai la colazione e sceglierla equilibrata, con frutta fresca di stagione, carboidrati integrali e una buona fonte proteica, per evitare così picchi di iper e di ipoglicemia
Portare in tavola alimenti con un basso indice glicemico basso e abbinare quelli che lo hanno alto, come il riso, a verdure e proteine
Diminuire latte e derivati.