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Quali cibi possono disturbare il sonno?

Deborah D'angelo
Deborah D'angelo
2025-08-04 23:02:23
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Alcuni cibi infatti hanno caratteristiche quali la presenza di macronutrienti o di particolari composti chimici come i grassi saturi, che possono provocare difficoltà nel sonno. Il tè nero e quello verde contengono entrambi caffeina e un altro componente di nome teobromina, che può avere proprietà diuretiche e aumentare il ritmo cardiaco. L’alcol sarà pure un antidepressivo naturale che aiuta a conciliare il sonno, ma in realtà non ti fa cadere in un sonno riposante e te ne accorgi la mattina seguente. Consumarle regolarmente può accorciare la durata del tuo sonno. Eh sì, anche quell’innocuo pezzettino contiene caffeina e... addio nanna, soprattutto se non sei abituato a mangiarlo. L’acidità dei pomodori può provocare bruciore di stomaco, ed è tremenda per chi soffre di reflusso. Usare quest’olio per friggere può sembrare una buona idea, ma non lo è per il sonno. Uno studio dimostra che i cibi ricchi di grassi saturi interferiscono con il buon sonno perché richiedono lunghi tempi di digestione e spesso finiscono per rimanere sullo stomaco. In generale, la sera meglio un piatto vegetariano, proteine magre oppure il pesce. I cibi ricchi di grassi saturi e di zuccheri, e poveri di fibre, compromettono la qualità del sonno. Questo eccezionale dessert è uno di essi.
Samira Cattaneo
Samira Cattaneo
2025-08-04 20:12:52
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I cibi che contengono tiramina possono disturbare il sonno notturno, in quanto stimolano la secrezione di adrenalina, noradrenalina e dopamina, ormoni e neurotrasmettitori che rendono più attivi e vigili. La tiramina si trova in pancetta e cibi affumicati, vino e altre bevande alcoliche, alcuni formaggi, alcuni frutti e ortaggi, carni lavorate, pesce conservato, minestre in busta e in scatola, caffè e cioccolato, lievito di birra. Gli alcolici di qualunque tipo e le bevande e i cibi che contengono sostanze eccitanti, come caffeina e teina, vanno consumate con moderazione durante la giornata ed evitate nelle ore serali. Gli alimenti che contengono molto sale aumentano la secrezione acida gastrica e il senso di sete, che interferisce con l’addormentamento e induce ad assumere molti liquidi. Gli alimenti che contengono glutammato monosodico possono disturbare il sonno notturno delle persone più sensibili o se assunti in grandi quantità, a causa dell’effetto eccitante o di una scarsa tolleranza. Tutti gli alimenti ricchi di grassi, animali o vegetali, richiedono maggiori tempi di digestione e rimangono più a lungo nello stomaco, creando talvolta un senso di pesantezza che disturba il sonno e favorendo il reflusso gastroesofageo. I cibi più ricchi di grassi e meno digeribili sono fritture, carni grasse e insaccati, formaggi cremosi, sughi preparati con panna o besciamella, salse cremose, gelati, budini, creme al cioccolato e brioches, paste sfoglie e frollini al burro.