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Cosa si intende per zone termiche?

Leone Milani
Leone Milani
2025-06-05 00:03:40
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Zona termica è una parte dell’ambiente climatizzato mantenuto a temperatura uniforme attraverso lo stesso impianto di riscaldamento, raffrescamento o ventilazione. La zona termica è definita come una parte dell’edificio, cioè un insieme di ambienti a temperatura controllata o climatizzati, che abbia una sufficiente uniformità spaziale nella temperatura dell’aria e per la quale si ha un unico e comune valore prefissato della grandezza controllata. Si abbia la stessa tipologia di occupazione e destinazione d’uso, e che sia servito allo scopo da un’unica tipologia di sistema impiantistico, ovvero da due tipologie tra loro complementari, purchè facenti parte dello stesso impianto termico. Nella maggior parte dei casi ad un subalterno è associata una unica zona termica.
Amerigo Palmieri
Amerigo Palmieri
2025-06-04 20:38:41
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Il territorio nazionale è suddiviso in 6 zone climatiche in base alla media delle temperature giornaliere. Ciò permette di valutare quale sia il fabbisogno termico per ciascuna area, così da ottimizzare i consumi, le emissioni di CO2 nell’atmosfera e l’impatto economico dell’approvvigionamento energetico. La definizione delle fasce viene fatta tramite i gradi-giorno. Essi corrispondono alla somma, in tutti i giorni dell’anno, della differenza tra la temperatura dell’ambiente interno e la temperatura media esterna giornaliera. Ciò significa che più è elevato tale numero, più rigido sarà il clima in quel territorio. Tale indicatore è valutato da comune a comune. Il D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993 ha introdotto, in base al calcolo dei gradi-giorno, sei zone climatiche sul territorio italiano. La zona A quindi è quella con i climi più caldi, mentre la zona F sono le aree più fredde.