Quando si è bambini, comprare il pallone nuovo per giocare a calcio al parchetto o a basket al playground con gli amici, sembra già una spesa folle, da rimandare il più a lungo possibile finché la vecchia palla non si squama o si buca in maniera irreparabile.
Ma, nel mondo degli adulti, girano ben altre cifre, con discipline sportive che possono davvero considerarsi per pochi, se non pochissimi eletti.
L’allenamento e il mantenimento del cavallo, unito ai viaggi per poter partecipare a gare ed esibizioni, possono arrivare complessivamente a 275.000 euro… senza considerare il prezzo per l’acquisto dell’animale.
Un paio di stallieri costano 3.500 euro al mese, i tornei dai 5.000 ai 200.000 euro all’anno, ma, se siete proprietari e sponsor di una squadra, i costi salgono tra i 400.000 e i 1.400.000 euro a stagione.
Per ogni passaggio di livello, se possiamo chiamarlo così, le spese salgono in maniera esponenziale, sino ad arrivare in F1, dove la partecipazione a una gara costa 260.000 euro per macchina.
Un’imbarcazione per partecipare all’America’s Cup può costare fino a 140 milioni di euro, ma il problema, oltre all’acquisto, è il fatto che la vela viene praticata soltanto per alcuni mesi all’anno: per il resto della stagione, le barche vengono tenute al coperto, e le spese maggiori riguardano i costi di mantenimento e di preparazione dello scafo per la messa in acqua.
I costi per le armi non sono certo irrisori, così come quelli per l’allenamento e il mantenimento del cavallo, di cui abbiamo già parlato prima.
Per quanto ultra-tecnologica, la tuta non è particolarmente costosa (si può acquistare per una cifra attorno ai 3.500 euro), ma ciò che va a incidere pesantemente sul budget è, ovviamente, tutto quello che sta attorno alla “planata” in sé: dunque, le lezioni, il noleggio dell’aeroplano per il lancio, il costo del pilota, e, soprattutto, quello dell’assicurazione.
A livello amatoriale, il wingsuit può costare più di 400.000 euro all'anno, assicurazione esclusa, cifra che si alza notevolmente per il wingsuit competitivo.
I bob sono equiparabili alle monoposto del circus: ognuno costa circa 35.000 euro, cui si aggiungono i costi per l’allenamento, moltiplicati per quattro, il numero dei componenti di ogni squadra.
L’acquisto della sola mongolfiera può arrivare anche a 30.000 euro, cui si aggiungono i costi per la licenza.
Il combustibile costa dai 20 ai 40 euro all’ora, le operazioni per gonfiare il pallone si aggirano sui 1.200 euro, e, dopo 300-500 ore di volo, il materiale va solitamente riparato o sostituito.
L’attrezzatura costa più di 4.000 euro, cui dovete aggiungere le spese per l’allenatore.
Un atleta professionista può arrivare a spendere fino a 140.000 euro all’anno, e ha necessità di un buon numero di sponsor per poter gareggiare.
Dunque, per partecipare, dovreste anzitutto avere un elicottero… più tutto il resto!