La tattica collettiva non riguarda solo discutere di sistemi di gioco, 4-4-2 anziché 4-3-3, difesa a 3, a 4 o a 5, bensì il concetto è molto più ampio.
Si parla di tattica collettiva anche partendo da un semplice 2 contro 2.
Proprio il 2 contro 2 è definito il vero e proprio “atomo della tattica”.
La tattica collettiva può essere allenata con esercitazioni situazionali come small side games, giochi di posizione, attacco contro difesa.
Una menzione particolare vorrei farla per un tema che sento spesso, negli ambienti calcistici, il cosiddetto 11 contro 0 per allenare alcuni principi di tattica di squadra.
In linea di massima io sono favorevole ad applicare alcuni concetti in maniera analitica, in modo che i giocatori possano assimilare i movimenti ed i principi di gioco che il mister vuole trasmettere.
Ma, d’altro canto, preferisco sempre che le situazioni di gioco siano reali, vive, intense.
In questo modo il calciatore può riuscire ad assimilare i movimenti e decidere in maniera attiva quali giocate eseguire all’interno del campo in situazioni diverse di gioco.
L’obiettivo è quello di allenare i principi di tattica individuale e nel contempo anche quelli di tattica collettiva.
I principi di tattica collettiva allenati includono duelli collettivi, superiorità ed inferiorità numerica, transizioni positive e negative.