Chi ha la 104 ha diritto al parcheggio per disabili?

Alfredo Coppola
2025-07-15 06:01:32
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Il contrassegno disabili è un tagliando con il simbolo grafico della disabilità che consente alle persone con problemi di deambulazione e ai non vedenti di usufruire di facilitazioni nella circolazione e nella sosta dei veicoli al loro servizio, anche in zone vietate alla generalità dei veicoli. Per conoscere chi ha diritto al contrassegno, come usarlo correttamente, informazioni su rilascio, rinnovo e duplicato del contrassegno, altre notizie utili da consultare sulla “Guida FIA” all’uso del contrassegno in Europa. Il contrassegno europeo per disabili è strettamente personale e non cedibile, non è vincolato ad uno specifico veicolo e consente varie agevolazioni, sia per quanto riguarda la sosta sia per la circolazione. Se ho particolari condizioni di disabilità, come ad esempio la 104, posso richiedere uno spazio per parcheggiare riservato in prossimità della mia abitazione o del mio luogo di lavoro. Per ottenerlo devo farne richiesta al mio Comune di residenza.

Giulietta Colombo
2025-07-15 05:54:56
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Il contrassegno può altresì essere rilasciato, per un periodo inferiore ai cinque anni. La durata di tale pass è di cinque anni e, alla scadenza, può essere rinnovato. Il contrassegno è un tagliando nominativo, ed è rilasciato al soggetto disabile, e non al caregiver. Di conseguenza, riporta il nome della persona invalida e non è cedibile. Per usufruire del "pass invalidi" e delle sue agevolazioni, quindi, il disabile deve essere necessariamente a bordo dell'auto, a prescindere che sia alla guida o che sia accompagnato da terzi, e il contrassegno deve essere sempre esposto in originale, in modo ben visibile, sul parabrezza del veicolo. Il caregiver, quindi, non può utilizzarlo in assenza della persona invalida. Il contrassegno è valido su tutto il territorio nazionale, ma non solo. Infatti, a partire dal 15 settembre 2012, è stato introdotto, con il Decreto del Presidente della Repubblica n. 151 del 30 luglio 2012, il nuovo contrassegno europeo, conforme al "contrassegno unificato disabili europeo" (CUDE), previsto dalla Raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea 98/376/CE. Il nuovo contrassegno, quindi, è valido su tutto il territorio dell'UE. Non ti resta che procedere, se sei in possesso dei requisiti. Il contrassegno può essere usato solo ed esclusivamente se l’intestatario del contrassegno è a bordo. Per quanto riguarda, invece, le agevolazioni relative al parcheggio, chi possiede il contrassegno può parcheggiare.

Pacifico Gatti
2025-07-15 04:04:13
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La normativa vigente da parte dello stato che riguarda le persone disabili garantisce oltre alle zone di parcheggio anche all'agevolazione per l'acquisto di un'autovettura e l'esenzione del bollo auto, la regolamentazione completa può essere visionata nella legge 104 92 e nel codice della strada.
Non tutti possono godere di queste agevolazioni e permessi, come regolamentato dall'articolo 381 del Regolamento di esecuzione del codice stradale, possono accedere ai parcheggi riservati solo persone con ridotta capacità di deambulazione e i non vedenti.
Il contrassegno blu per parcheggio disabili non è legato all'automobile ma alla persona disabile, per questo motivo il certificato può essere spostato tra vetture diverse, l'importante è sempre la presenza del disabile.
Tutte le persone munite del tesserino potranno sostare negli spazi delimitati da strisce gialle, inoltre da qualche anno è possibile parcheggiare anche nelle strisce blu senza pagare e senza limite di tempo.
L’articolo 1 comma 1 lettera f) del Dl. 121, modificando quanto previsto dal Dlgs. n. 285/1992 “Nuovo codice della strada”, prevede la possibilità di parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu in caso gli spazi con strisce gialle siano già occupate.

Vera Moretti
2025-07-15 02:13:10
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Il decreto “Semplifica Italia”, prevede che i verbali rilasciati dalle commissioni mediche di invalidità civile, handicap, cecità, sordità, disabilità “riportino anche l’esistenza dei requisiti sanitari necessari per la richiesta di rilascio del contrassegno invalidi di cui al comma 2, articolo 381, nonché per le agevolazioni fiscali relative ai veicoli previsti per le persone con disabilità“.
Le tipologie delle “voci fiscali”certificabili sono diverse in base alla natura del verbale e delle condizioni sanitarie previste da specifiche leggi, come di seguito specificato.
Con l’articolo 381: prevede il rilascio del contrassegno disabili per la sosta dedicata e la circolazione in zone a traffico limitate.
Quindi se il verbale riporta la dicitura sopra menzionata, può farne richiesta.
Per l’esenzione il discorso è più complicato, non basta la legge 104 art. 3 comma 1, bisogna che il verbale riporti la gravità dell’handicap o la difficoltà motoria, inoltre deve riportare anche la normativa che da il diritto alle agevolazioni fiscali secondo l’articolo n.5 del D.L. del 9 febbraio 2012.
Se il verbale non riporta che il richiedente ha possiede i requisiti in base alla normativa di legge evidenzia, non è possibile chiedere le agevolazioni fiscali disabili.
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