Rientrano tra le competenze del consiglio comunale ex art. 42 tuel le concessioni di locali di proprietà del comune.
La lettera l) attribuisce al consiglio la competenza in materia di 'acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, e di alcuni tipi di appalti o di concessioni'.
Tale competenza, riferita al momento deliberativo della procedura, in cui si effettua la scelta di soddisfare un determinato interesse pubblico mediante il ricorso ad un certo strumento giuridico, appare attribuita all'organo consiliare sia con riferimento agli atti che realizzano un effetto traslativo della proprietà, come le alienazioni e gli acquisti, sia a quelli di diversa natura giuridica, anche con effetti obbligatori, quali le permute, gli appalti e le concessioni, come avviene nella fattispecie in esame.
Pertanto anche in materia di concessioni, il consiglio è competente all'esercizio delle funzioni deliberative, funzioni che come disposto nel medesimo comma 2 si traducono in 'atti fondamentali' che, quale naturale corollario della funzione di indirizzo e controllo politico – amministrativo demandata all'organo dal precedente comma 1, estrinsecano le linee direttive dell'azione dell'amministrazione nell'ambito delle modalità di provvista e gestione di beni di proprietà dell'ente.