Qual è la destinazione d'uso di uno studio di personal trainer?

Sonia Bruno
2025-07-13 07:41:23
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La categoria catastale A/10 è la categoria prevista per l'immobile funzionale per l'attività di studi e uffici.
Capita sovente, che l’immobile che si è scelto per aprire la propria l’attività professionale, come “studio privato” sia accatastato, invece, in A3 o A2.
Ebbene in questi casi necessita procedere con il classico “cambio di destinazione d’uso”.
Cioè, bisogna effettuare una variazione catastale in modo tale da variare la categoria da A3 o A2 ad A10.
La regolamentazione della materia è di competenza comunale.
Il Comune di Roma prevede ad esempio che L’introduzione di nuovi usi e funzioni all’interno dell’unità immobiliare non comporta cambio di destinazione d’uso, ai sensi delle presenti norme, se i nuovi usi non eccedono, nel complesso e con successive modificazioni, sia il 25% della SUL dell’unità immobiliare sia i 250 mq di SUL, se non appartengono ad una più alta categoria di carico urbanistico, se non sottraggono destinazioni originarie a parcheggio, se non comportano frazionamento catastale.
Un altro interrogativo importante è se si può affittare, un immobile ad uso civile abitazione come studio privato.
La risposta a questo quesito è negativa.
Così, viceversa, un immobile A10, ad uso studio, non può essere locato, come abitazione (sia principale che seconda casa).
Prima di procedere alla firma dei relativi contratti di affitto – locazione, il consiglio è quello di fare attenzione e verificare la corrispondenza dell’immobile con l’utilizzo che si vuol fare dello stesso.
Rientra, comunque, tra gli obblighi del proprietario quello di mettere a conoscenza l’affittuario circa l’effettiva destinazione d’uso dell’immobile.

Augusto Grasso
2025-07-13 05:38:51
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L'accatastamento è POCO RILEVANTE in quanto non indica una destinazione d'uso edilizia.
Tuttavia se l'attività è LIBERO PROFESSIONALE come stai dicendo la compatibilità vi è sempre anche se fosse una civile abitazione.
In ogni caso l'accatastamento C/3 Laboratori per arti e mestieri lascia intendere una probabile destinazione artigianale, comunque compatibile.
Per una certezza definitiva occorre una verifica di un tecnico ... ma se in Comune non ti hanno fatto ostacoli, e poichè l'avvio è libero e non soggetto a nessun adempimento, puoi decidere di iniziare sulla base di queste valutazioni.
Buon lavoro!