Comunemente chiamata “racchettoni”, questa disciplina ha origine negli anni ’70, quando imperversava sulle spiagge, senza regole e senza delimitazioni di righe o campi.
Il vero beach tennis, con campi delimitati e una rete divisoria regolamentare posta ad 1 metro e 70 di altezza, è nato negli anni ’90.
Il beach tennis è infatti uno sport a scatti intensi e ripetuti e, aspetto non secondario, si pratica con condizioni ambientali molto impegnative, visto che si svolge in estate sotto il sole cocente.
La caratteristica principale del beach tennis è quella di essere uno sport molto veloce e dinamico, per questo lo si può sfruttare per mantenersi in forma in estate.
Con il beach tennis lavorano tutti i muscoli del corpo.
Con il beach tennis, oltre alla forza, vengono allenati anche condizione, movimento, coordinazione, reazione e senso della palla.
Uno sport semplice, divertente, alla portata di tutti e, per di più, da praticare di fronte al mare.
Cosa pretendere di più?
Il beach tennis è ormai considerato il “re” degli sport da spiaggia.
Il beach tennis è uno sport sempre più seguito e praticato, bello da vedere e da giocare.
I movimenti del beach tennis infatti - dato che si gioca al volo perché non c’è la possibilità di far rimbalzare la palla sulla sabbia - prevedono delle torsioni di gambe e busto e, per questo, assicurano un rassodamento generale di gambe e glutei, oltre che degli addominali, dei dorsali e delle braccia.