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Che cos'è il Rugby al Tocco?

Santo Martino
Santo Martino
2025-08-25 22:18:01
Numero di risposte : 21
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Il rugby al tocco è un modo per vivere il pianeta rugby in maniera soft, godersi insomma la parte morbida dell’ ovale. Il touch è una variante del rugby ove il placcaggio viene sostituito da un tocco ad una o due mani, dunque non vi è alcuno scontro fra i giocatori. Non vi è singolo giocatore che possa vincere senza il supporto della squadra, ed in questo sport ciò che conta è il sostegno immediato di chi non si risparmia per dare il proprio contributo affinché l’ ovale venga piazzato nella giusta area di meta… Come ama sottolineare il Responsabile regionale della LITR Daniele Mazziotta, il touch è figlio del rugby, dunque i principi di determinazione e rispetto che caratterizzano la “madre”, sono di riflesso fondamentali anche per il “figlio”.
Prisca Grasso
Prisca Grasso
2025-08-22 14:01:25
Numero di risposte : 21
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Il Touch Rugby è una variante del rugby a 13 in cui il placcaggio è sostituito da un semplice tocco dell’avversario. I fondamentali del rugby rimangono invariati: la palla ovale si passa sempre all’indietro e il sostegno dei compagni è fondamentale per portare a termine l’azione. Si gioca in un campo di 70x50 con 6 giocatori per squadra, la partita dura 40 minuti. L’obiettivo principale del gioco è fare “meta” (una meta equivale a un punto). Le squadre sono composte da 6 giocatori in campo che possono essere sostituiti durante la partita tutte le volte che vogliono in qualsiasi momento. Quando toccati da un difensore i giocatori attaccanti devono eseguire un “roll ball” (mettere palla a terra tra i due piedi). I difensori devono ritirarsi in linea retta a 5 metri dal punto del roll ball. Dopo il sesto tocco consecutivo l’azione offensiva si arresta e la palla passa direttamente all’avversario, per cui è necessario essere sempre rapidi in attacco e in difesa. Il mediano (colui che raccoglie la palla dopo il roll ball del compagno) non può segnare.

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Giacomo D'angelo
Giacomo D'angelo
2025-08-11 07:12:03
Numero di risposte : 16
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È una variante del rugby nella quale il placcaggio è sostituito da un semplice tocco di mano sull’avversario, dunque con contatti fisici ridotti al minimo. È un gioco dinamico, intuitivo e divertente. Il Touch arriva dall’Australia: è il “rugby del tocco”, uno sport semplice e di facile apprendimento. Un’attività coinvolgente e aperta alle squadre miste senza limiti di età. Niente più contrasto fisico, solo un tocco dell’avversario ostacola la corsa alla meta. Riprende dal rugby la palla ovale, alcune regole di base, come il passaggio indietro e la realizzazione della meta, ma soprattutto lo spirito di profonda onestà e rispetto nei confronti dell’avversario
Loretta Martini
Loretta Martini
2025-08-11 06:49:01
Numero di risposte : 19
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Il Touch, conosciuto anche come Touch Football o Touch Rugby, è uno sport di squadra semplice e di facile apprendimento, elettrizzante, veloce ed esaltante, nel quale l’azione del placcaggio classico del rugby è sostituito da un semplice tocco di mano sull’avversario. È un gioco dinamico che richiede doti di agilità dei movimenti e precisione coordinativa nella gestione della palla in ricezione e durante il passaggio. Tutti possono giocare a Touch. E’ un’attività coinvolgente ed aperta alle squadre miste senza limiti di età. È uno dei rari sport di squadra dove ragazze, ragazzi, donne e uomini si divertono insieme e l’uno contro l’altro, grazie alla nostre competizioni miste che rendono il Touch molto popolare per ogni categoria di età.

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Ninfa Ricci
Ninfa Ricci
2025-08-02 01:48:19
Numero di risposte : 24
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Il Touch è uno sport di squadra, variante del rugby a 13 in cui il placcaggio è sostituito da un semplice tocco dell’avversario. Il Touch è diffuso in tutto il mondo, in particolare in Australia, dove nel 1985 è nata anche la Federation of International Touch che è l’organo di governo mondiale della disciplina. Il Touch è nato in Australia fra gli anni cinquanta e sessanta come gioco sociale nei parchi, e come propedeutico per imparare le regole del rugby. La nascita ufficiale del touch è datata 13 luglio 1968, con la nascita del South Sydney Touch Football Club su iniziativa di Robert Dyke e Ray Vawdon, che vengono considerati i fondatori della disciplina. Nei primi anni settanta furono codificate le regole ufficiali della disciplina e nel 1976 fu fondata la Australian Touch Football Association. Per un elenco delle regole fondamentali, che vi permetteranno di capire meglio cos’è il touch, vi rimandiamo alla nostra introduzione al gioco del touch.
Amerigo Palmieri
Amerigo Palmieri
2025-07-30 16:14:18
Numero di risposte : 19
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Il Touch Rugby IRB è una disciplina rugbystica promossa dall'International Rugby Board allo scopo di promuovere il gioco del Rugby a 15. Il regolamento di gioco fa riferimento al regolamento ufficiale del rugby a 15 ma conferma che il tocco con una o due mani del giocatore in possesso di palla sostituisce il placcaggio. Tre le possibili modalità di gioco delineate dal Board. Si potrà giocare con il passaggio del pallone obbligatorio dopo il tocco, con il tocco a terra della palla successivo ad un placcaggio oppure con una mini ruck eseguita sul punto del tocco. Il Touch Rugby IRB è nato ufficialmente solo il 23 novembre 2010 dall'azione promossa da alcune unions europee in seguito al diffondersi di svariati regolamenti e stili di gioco del rugby al tocco e alla espansione di un gioco simile scollegato dal mondo del rugby. Il numero di giocatori in campo non può superare i 6, maschi e femmine in qualsiasi percentuale. Il numero minimo di giocatori in campo è 3, il numero massimo di riserve è 9. Ogni squadra al massimo avrà quindi 15 giocatori a referto Touch Rugby IRB.

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Hector Rossi
Hector Rossi
2025-07-20 01:33:09
Numero di risposte : 12
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Il rugby touch è una variante del rugby senza contatto, nella quale il placcaggio è sostituito da un semplice tocco dell’avversario. I fondamentali del rugby rimangono invariati: se un giocatore viene toccato, deve rimettere a disposizione il pallone. Inoltre, anche in questo caso l’ovale si passa sempre all’indietro e il sostegno dei compagni è fondamentale per portare a termine l’azione. Pur essendoci diverse applicazioni dei dettagli del regolamento, poiché in alcuni Paesi – come l’Australia – il Touch deriva dal Rugby a 13, le basi restano uguali e chiare per tutti: si gioca in un campo di 70x50 con 6 giocatori per squadra, la partita dura 40 minuti, la meta vale 1 punto e non ci sono trasformazioni. Dopo il sesto tocco consecutivo l’azione offensiva si arresta e la palla passa direttamente all’avversario, per cui è necessario essere sempre rapidi in attacco e in difesa. La presenza del semplice tocco al posto del placcaggio, unita alla tradizionale necessità di rigiocare il pallone una volta fermati, rendono questo sport molto utile per chi vuole mantenersi in forma o anche perdere peso, poiché la mancanza di contatto (e quindi di fasi statiche) rende i ritmi delle partite sempre alti. Uno studio di O2 Touch Rugby ha dimostrato che in 45 minuti di gioco si possono perdere fino a 500 calorie. È un ottimo modo per migliorare la propria condizione anche a livello cardiovascolare – poiché aumenta e abbassa la frequenza cardiaca e brucia i grassi ad un ritmo adatto ad ogni atleta. Una partita di Rugby Touch, quindi, dal punto di vista fisico porta benefici simili a quelli di un’intensa sessione di corsa. C’è però una differenza sostanziale: si tratta di un gioco di squadra. Il pallone passa continuamente dalle mani di un giocatore all’altro, rendendo ancora più completo uno sport che aumenta la confidenza nel movimento e migliora il rapporto col proprio corpo. Per giocare, infatti, serve sapersi guardare intorno alla ricerca del compagno giusto. Si impara a controllare il passo e a migliorare la propria manualità, la coordinazione, la postura, l’equilibrio e la percezione dello spazio.
Isabel Rossetti
Isabel Rossetti
2025-07-10 03:11:47
Numero di risposte : 18
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Il Touch Rugby è uno sport di squadra, variante del rugby a 13 in cui il placcaggio è sostituito da un semplice tocco dell’avversario. È diffuso in tutto il mondo, in particolare in Australia, dove nel 1985 è nata anche la Federation of International Touch (FIT) che è l’organo di governo mondiale della disciplina. Vietando lo scontro fisico, e limitando il contatto ad un lieve tocco di mano sull’avversario, il Touch è il gioco che avvicina uomini e donne o bambini, anche con poca atleticità o totale inesperienza nel rugby, allo spirito essenziale dello stesso, senza il timore di farsi male. Far giocare contemporaneamente bimbi e genitori, donne e uomini superando le barriere mentali delle differenze di età o sesso, consente il divertimento puro e semplice. Il Touch Rugby esalta l’agilità dei movimenti degli atleti e la manualità nella gestione della palla nel passaggio; correre su un prato, una spiaggia o in un piazzale in cemento, non fa la differenza. E’ un ritorno allo spirito puro del gioco come tutti ricordiamo dai tempi della nostra infanzia con del sano agonismo. Sono sufficienti una palla, uno spazio ed un gruppo di amici. E’ giocato su campo lungo 80 m comprese le zone di meta (5+5) e largo 50 m; la partita dura 40 minuti divisi in 2 tempi da 20 minuti con intervallo di 5 minuti; in caso di parità si disputa un tempo supplementare ad oltranza sin quando una squadra realizza una meta. I giocatori disponibili sono 14 ma solamente 6 atleti sono attivi nel campo di gioco. Per fermare l’avversario portatore di palla si deve effettuare un tocco a una mano su qualsiasi parte del corpo o sulla palla. Non si calcia la palla; non è possibile passarla in avanti, non si placca non si fanno mischie o rimesse laterali, la palla non deve cadere. La realizzazione della meta vale un punto. Ovviamente vince chi fa più mete. Per cominciare a giocare subito! Il pallone non si passa in avanti. Proprio come nel rugby anche nel Touch il pallone è ovale e non si passa MAI in avanti. – Ogni volta che un giocatore viene toccato DEVE fermarsi ed eseguire un Rollball SUL PUNTO DEL TOCCO. Il tocco può avvenire con una sola mano, in ogni parte del corpo ma anche sul pallone, sui vestiti o sui capelli. Ogni tentativo di andare in meta, se non realizzato, finisce con un touch (tocco) o con la perdita del pallone per uscita dal campo, passaggio in avanti o altra infrazione: in questi casi si effettuerà un cambio di palla. Il Rollball è l’azione con cui un giocatore in sostegno raccoglie il pallone da terra dove il giocatore toccato si fa passare il pallone in mezzo alle gambe. – Dopo il tocco la difesa deve retrocedere di almeno 5 metri Chi non retrocede di almeno 5 metri è in fuorigioco e gli interventi (ulteriori tocchi) effettuati da giocatori in fuori gioco sono nulli. – SEI (6) tentativi per il turno d’attacco. Ci sono solo sei possibilità durante il turno d’attacco di ogni squadra per andare in meta. Se una squadra subisce i sei tocchi dovrà cedere la palla all’avversario schierandosi immediatamente in difesa. Ad ogni riconquista del pallone i tocchi a “credito” ritorneranno a SEI – Se il pallone tocca terra cambio di palla! Se il pallone per qualsiasi motivo dovesse toccare terra la squadra in attacco ne perderebbe il possesso, schierandosi immediatamente in difesa.