L'attività del militare è strettamente collegata ai compiti ricoperti dall'Esercito e riguarda le seguenti possibili aree di attività:
L'aiuto nei confronti della popolazione in situazioni di emergenza o calamità naturali, quando le risorse civili a disposizione non sono del tutto sufficienti.
La sicurezza del territorio, con l'obiettivo di proteggere e difendere la nazione da eventuali attacchi.
La promozione della pace, sulla base di un mandato internazionale, con l'obiettivo di ristabilire o favorire il ripristino di una condizione di pace anche impedendo la nascita di nuovi conflitti armati.
Nello specifico, le mansioni del militare dell'esercito, in servizio per 1 o 4 anni o in modo permanente, si possono suddividere principalmente in due grandi aree: area operativa e area logistica.
L'area operativa comprende tutti gli interventi specifici dell'Esercito collegati all'esercizio dell'attività militare di fuciliere, artigliere, mortaista, guastatore per i quali è prevista una formazione specifica dedicata all'addestramento, all'aggiornamento rispetto all'utilizzo delle armi e di eventuali strumenti tecnologici, all'allenamento fisico attraverso marce ed esercitazioni.
L'area logistica comprende, invece, le mansioni a supporto del personale "operativo" come, ad esempio, l'attività svolta dagli infermieri, dagli addetti alla contabilità, dagli istruttori, dagli operatori informatici, ecc.
Si tratta di incarichi generalmente affidati ai militari in Servizio Permanente che possono svolgere una o più mansioni di questa natura a seconda dell'esperienza o della formazione posseduta.