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Dove non si possono usare i droni?

Francesco Parisi
Francesco Parisi
2025-07-27 05:55:57
Numero di risposte : 26
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I droni non possono essere utilizzati nelle "no fly zone" definite da DJI e dalle autorità aeree italiane. Le "no fly zone" sono aree geografiche in cui il volo dei droni è limitato o proibito per garantire la sicurezza di persone e cose. Le Zone Regolamentate o Proibite sono ulteriormente dettagliate nelle definizioni dell’AIP. Le mappe ufficiali che definiscono le regole e le limitazioni di volo dei droni all’interno delle varie “zone” in cui è suddiviso lo spazio aereo Italiano, sono pubblicate sul sito D-Flight. In Italia, i droni non possono essere utilizzati all'interno di aree come la "Zona Regolamentata" (LI R53 – Viterbo), che è attiva solamente nei giorni feriali ed il sabato fino alle 13:00.
Antonia Sala
Antonia Sala
2025-07-27 04:22:04
Numero di risposte : 24
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Ci sono 21 paesi in tutto il mondo in cui l’uso dei droni è strettamente regolamentato o completamente vietato. Queste nazioni includono Algeria, Cuba, Egitto, India, Iran, Iraq, Israele, Kazakistan, Kuwait, Libia, Marocco, Corea del Nord, Pakistan, Arabia Saudita, Somalia, Sud Sudan, Sudan, Siria, Tunisia, Uzbekistan e Yemen. Le restrizioni sono in vigore per vari motivi, come problemi di sicurezza nazionale, problemi di privacy o potenziale uso improprio di droni per attività illegali. Ad esempio, in paesi devastati dalla guerra come la Siria, lo Yemen e l’Iraq, l’uso di droni è severamente vietato per impedirne lo sfruttamento da parte di gruppi armati o individui per condurre attacchi aerei. Allo stesso modo, paesi come l’Arabia Saudita e l’Iran hanno implementato rigide normative per salvaguardare il loro spazio aereo nazionale e proteggere le infrastrutture critiche. La Tunisia, ad esempio, consente l’uso dei droni ma solo dopo aver ottenuto un’autorizzazione esplicita dal Ministero della Difesa.

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Loretta Sartori
Loretta Sartori
2025-07-27 01:42:14
Numero di risposte : 23
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I droni non possono essere fatti volare in prossimità di aeroporti, installazioni militari o altre aree riservate. Non possono essere fatti volare al di sopra dei 120 metri o in prossimità di persone, veicoli o edifici. I droni non possono essere utilizzati per la sorveglianza o per violare la privacy di qualcuno. È inoltre illegale far volare un drone sotto l’effetto di droghe o alcol.
Kristel Colombo
Kristel Colombo
2025-07-27 00:39:00
Numero di risposte : 19
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Volare senza permesso nelle zone aeroportuali sottoposte a restrizione di volo è illegale e può comportare anche sanzioni di livello penale. È necessario pertanto mantenere il proprio drone a vista e lontano da qualsiasi attività aeronautica. Consulta sempre le mappe d-flight per sapere dove volare.

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Jack Ferrari
Jack Ferrari
2025-07-24 01:13:37
Numero di risposte : 18
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I droni da 500g fino a 2kg devono essere condotti mantenendo almeno 50 metri di distanza da qualsiasi persona sia non informata che informata, coinvolta nelle operazioni. Le zone geografiche UAS presenti in Italia si possono trovare in Italia sul portale d-flight. La maggioranza delle aree naturali protette sono interdette al volo di aeromobili al di sotto dei 1500 piedi dal livello del suolo, eccetto ai mezzi di soccorso e di emergenza, e quelli autorizzati dall’ente parco per attività specifiche, coerenti con il fine istituzionale dell’Ente stesso. La Legge 6 dicembre 1991, n. 394, all’art. 11 “Regolamento del parco” affida proprio agli Enti predisposti la regolamentazione interna, e al comma 3-h stabilisce che è vietato il sorvolo di velivoli non autorizzato, salvo quanto definito dalle leggi sulla disciplina del volo. Le zone geografiche Uas devono essere definite dalle normative nazionali degli stati membri. Tra le motivazioni che possono spingere un ente a chiedere una limitazione al volo di droni ci sono la presenza di autostrade, ferrovie, ospedali, opere d’arte, aree rurali e urbane, restrizioni locali per ridurre il rumore, motivi climatici e possibili impatti sugli ambienti naturali. Allo scopo di tutelare l’ambiente di determinate zone protette, gli Enti parco possono pertanto chiedere all’Enac una “no fly zone” oppure di condizionare il sorvolo dei droni all’autorizzazione dell’ente, di solito concessa per motivi di sicurezza, scientifici o di monitoraggio ambientale. In pratica si tratta di una porzione di spazio aereo per la quale l’Enac può limitare o escludere il volo di droni. La definizione di zona geografica UAS è stabilita dallo stesso regolamento all’articolo 2, che la definisce come “una porzione di spazio aereo stabilita dall’autorità competente che agevola, limita o esclude le operazioni UAS al fine di far fronte ai rischi connessi alla sicurezza, alla riservatezza, alla protezione dei dati personali, alla sicurezza o all’ambiente derivanti dalle operazioni UAS”. La normativa per il volo dei droni in Europa è contenuta nel Regolamento Europeo n. 947/2019, relativo a norme e procedure per l’esercizio degli aeromobili senza equipaggio.
Stella Russo
Stella Russo
2025-07-12 16:58:43
Numero di risposte : 25
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Solo un piccolo gruppo di paesi vieta i droni. In generale, abbiamo trovato due ragioni principali per cui i paesi vietano i droni: 1) Non sono sicuri di cosa fare con i droni, quindi hanno deciso di vietarli del tutto fino a quando non saranno in grado di sviluppare la legislazione appropriata. 2) Vogliono controllare le informazioni e la capacità della loro popolazione di ottenerle. I 15 paesi in cui sono vietati i droni Algeria Barbados Brunei Costa d’Avorio Cuba Iran Iraq Kuwait Kyrgyzstan Madagascar Marocco Nicaragua Senegal Siria Uzbekistan
Cesidia Greco
Cesidia Greco
2025-07-04 16:04:07
Numero di risposte : 16
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I paesi in cui è vietato usare droni o in cui ci sono comunque molte limitazioni sono Antartide Azerbaigian Bahrein Bangladesh Barbados Bielorussia Belize Botswana Terr Britannico Oceano Indiano Brunei Cuba Egitto Gibilterra India Iraq Israele Kenya Kosovo Kirghizistan Libano Madagascar Montenegro Marocco Nicaragua Nigeria Corea del Nord Oman Palestina Qatar Russia Arabia Saudita Serbia Siria Thailandia Le Bahamas Tunisia Ucraina Emirati Arabi Uzbekistan Città del Vaticano Venezuela Washington. Diverse nazioni hanno limitazioni in base al peso, di solito sotto i 250 grammi le regole sono molto meno severe. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, solo una manciata di nazioni proibisce completamente l’uso dei droni, al momento sono solo 15 nazioni. Nella lista dei paesi che includono 39 perché anche se i droni non sono tecnicamente vietati, ottenere i permessi è talmente difficile, soprattutto per chi viaggia per turismo, che è come se lo fossero. Un’altra cosa da ricordare è che spesso le leggi cambiano anche all’interno dello stesso paese, per questo è bene fare tutte le ricerche prima di partire, per evitare brutte sorprese o persino di vedersi confiscare il drone in aeroporto. Su oltre 200 paesi nel mondo, circa 70 non hanno una legge specifica per regolamentare i droni. Spesso le leggi cambiano anche all’interno dello stesso paese. Negli Stati Uniti per esempio ci sono leggi diverse in ogni Stato.