Cosa fare per organizzare una pesca di beneficenza?

Rosalba Marchetti
2025-06-30 12:38:29
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Chi vuole organizzare una manifestazione di sorte locale deve presentare una comunicazione preventiva al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ispettorato compartimentale dei monopoli di Stato, successivamente, almeno 30 giorni prima dalla data di svolgimento dell'evento, deve presentare anche la comunicazione sotto riportata.
La manifestazione deve rispettare le modalità operative stabilite dal Decreto del Presidente della Repubblica 26/10/2001, n. 430.
Sono quindi consentite le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza promosse da enti morali, associazioni e comitati senza fini di lucro e con scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi disciplinati dal Codice Civile, art. 14 e seguenti.
Possono anche essere promosse dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale disciplinate dal Decreto legislativo 04/12/1997, n. 460, art. 10 se sono necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie dell’ente o associazione.
Le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza organizzate dai partiti o movimenti politici descritti dalla Legge 02/01/1997, n. 2 all’interno di manifestazioni locali organizzate dagli stessi movimenti politici.
Se si svolgono al di fuori di manifestazioni locali si applicano le disposizioni previste per i soggetti del punto precedente.

Dylan Giuliani
2025-06-30 12:05:27
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Per organizzare una pesca di beneficenza è necessario munirsi di 2 o 3 volontari, a rotazione, che si occupino della gestione e della vendita dei biglietti e relativa consegna dei premi. Occorre anche scegliere un luogo adeguato, che possa permettere di porre i premi e far circolare liberamente le persone. Una buona soluzione sarebbe una stanza dell’oratorio o un grande e spazioso capannone. Dopo aver pensato alle basi, fai sapere a tutti dove e quando si svolgerà l’evento, attraverso una buona campagna pubblicitaria, affiggendo locandine, facendo del volantinaggio o con il passaparola comunicando dove e quando sarà l’evento. Organizza gli oggetti con i numeri e crea i bigliettini per la pesca. Metti un prezzo molto accessibile per l’acquisto dei biglietti, in modo da venderne il più possibile e fai delle promozioni per gli acquisti multipli. È necessario che tu non sia da sola a farlo, è stancante e la fila potrebbe accumularsi: fatti aiutare da qualche volontario o amico. Dopo aver contato il ricavato, consegnalo poi a chi si occupa del progetto per cui si sono raccolti i fondi. Eventuali premi non assegnati potranno essere usati per l’anno dopo oppure donati anche essi in beneficenza.

Loris Pellegrini
2025-06-30 09:15:38
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Per organizzare una pesca di beneficenza, occorre procedere ad inoltrare le richieste di autorizzazioni almeno 60 giorni prima dell’evento.
Trenta giorni prima, le autorità dovranno essere informate riguardo il regolamento, i premi, il luogo in cui si svolgeranno le estrazioni, la quantità e il prezzo dei biglietti venduti.
Bisogna quindi predisporre tutto con largo anticipo, considerando la complessità delle operazioni burocratiche.
Predisposte queste attività bisogna preoccuparsi di promuoverla e diffonderla o di organizzarla all’interno di altre manifestazioni.
I premi delle pesche o banchi di beneficenza, nonché quelli delle lotterie potranno consistere esclusivamente in servizi e in beni mobili, esclusi il denaro, i titoli pubblici e privati, i valori bancari, le carte di credito e i metalli preziosi in verghe.
Le pesche e i banchi di beneficenza sono consentiti se la vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune ove si effettua la manifestazione e il ricavato non eccede la somma di 51.645,69 euro.

Santo Martino
2025-06-30 08:20:38
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La 'pesca di beneficenza' é, ai sensi del D.P.R. n. 430/2001, una manifestazione di sorte locale effettuata con la vendita di biglietti, una parte dei quali è abbinata ai premi in palio.
Deve essere presentata un richiesta di nulla osta prima della comunicazione al Sindaco e al Prefetto.
La comunicazione, in carta libera, va inoltrata alla sede competente per territorio del Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato.
Decorsi 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta, senza l’adozione di un provvedimento espresso da parte dei Monopoli di Stato, il nulla osta si intende rilasciato.
Al Prefetto e al Sindaco deve essere effettuata una comunicazione, in carta libera, almeno 30 giorni prima della manifestazione.
Per le pesche di beneficenza il regolamento non occorre: é sufficiente indicare nella comunicazione e nell'istanza il numero dei biglietti che si intende emettere e il loro prezzo.
I premi di tutti i tipi di manifestazione di sorte devono essere assoggettati ad una ritenuta a titolo di imposta pari al 10% del valore dei premi.
La vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune in cui si effettua le manifestazione e il ricavato non deve essere superiore a 51.645,69 euro.
La serie e la numerazione progressiva dei biglietti e delle cartelle deve essere indicata nella fattura d’acquisto rilasciata dallo stampatore.
Al termine della manifestazione l’ente organizzatore deve controllare il numero dei biglietti venduti e procedere, alla presenza dell’incaricato del Sindaco, alla chiusura delle operazioni, redigendo il relativo verbale, del quale una copia va inviata al Prefetto e l’altra consegnata all’incaricato del Sindaco.
Il versamento della ritenuta d’imposta sui premi comporta anche un obbligo dichiarativo: l’ente dovrà inserire il Quadro RZ nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno nel quale è stata effettuata la ritenuta.

Lina Fontana
2025-06-30 07:23:36
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Innanzitutto, devi sapere che non puoi organizzare una pesca di beneficenza senza avere i giusti permessi necessari per un’attività di questo tipo.
C’è una legge che regolarizza tutto quanto.
Il DPR numero 430/2001 spiega che la pesca di beneficenza è una manifestazione di sorte locale che si effettua vendendo biglietti, una parte dei quali è collegata a premi in palio.
Bisogna fare comunicazione al Prefetto e al Sindaco 30 giorni prima della manifestazione, così da avere il nulla osta.
Le famiglie possono donare oggetti, ovviamente in buono stato, o lavoretti fai da te realizzati appositamente per l'occasione, magari insieme agli studenti.
Oppure si possono chiedere sponsorizzazioni da negozi e produttori locali, scelta consigliata per i premi considerati più "grossi", che invogliano a comprare i biglietti.
Per informarti se puoi fare una pesca di beneficenza per la scuola o per altre attività solidali, come associazioni onlus, chiedi al tuo Comune di residenza come procedere, con quali tempistiche e quali documenti, per non incappare in possibili multe.
E fare sempre tutto secondo le regole.