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Cosa fare per organizzare una pesca di beneficenza?

Vitalba Bianco
Vitalba Bianco
2025-07-15 18:01:12
Numero di risposte : 21
0
Per organizzare una pesca di beneficenza, un ente morale, un'associazione o un comitato senza fini di lucro e con scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi deve presentare una comunicazione preventiva al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ispettorato compartimentale dei monopoli di Stato. Successivamente, almeno 30 giorni prima dalla data di svolgimento dell'evento, deve presentare anche la comunicazione sotto riportata. La manifestazione deve rispettare le modalità operative stabilite dal Decreto del Presidente della Repubblica 26/10/2001, n. 430. La pesca o il banco di beneficenza deve essere promosso nell'ambito di manifestazioni locali organizzate dagli stessi enti o associazioni. Sono quindi consentite le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza promosse da enti morali, associazioni e comitati senza fini di lucro e con scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi disciplinati dal Codice Civile, art. 14 e seguenti. Sono inoltre consentite le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza organizzate dai partiti o movimenti politici descritti dalla Legge 02/01/1997, n. 2 all’interno di manifestazioni locali organizzate dagli stessi movimenti politici. La pesca di beneficenza deve essere organizzata nel rispetto delle disposizioni previste per i soggetti del punto precedente se si svolge al di fuori di manifestazioni locali. La pesca di beneficenza può essere organizzata anche dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale disciplinate dal Decreto legislativo 04/12/1997, n. 460, art. 10 se è necessaria per far fronte alle esigenze finanziarie dell’ente o associazione.
Piererminio Costa
Piererminio Costa
2025-07-12 13:04:40
Numero di risposte : 26
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Per organizzare una pesca di beneficenza, è necessario seguire le seguenti indicazioni: La pesca di beneficenza è una manifestazione di sorte locale che si effettua con la vendita di biglietti, una parte dei quali è abbinata ai premi in palio. La vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune in cui si effettua la manifestazione e il ricavato non deve essere superiore a 51.645,69 euro. I premi della pesca possono essere costituiti da servizi o beni mobili, mai da denaro, titoli pubblici e privati, valori bancari, carte di credito e metalli preziosi in verghe. Deve essere presentata un richiesta di nulla osta prima della comunicazione al Sindaco e al Prefetto. La comunicazione, in carta libera, va inoltrata alla sede competente per territorio del Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Al termine della manifestazione l’ente organizzatore deve controllare il numero dei biglietti venduti e procedere, alla presenza dell’incaricato del Sindaco, alla chiusura delle operazioni, redigendo il relativo verbale.

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Ulrico Valentini
Ulrico Valentini
2025-06-30 18:09:55
Numero di risposte : 37
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Innanzitutto, devi sapere che non puoi organizzare una pesca di beneficenza senza avere i giusti permessi necessari per un’attività di questo tipo. I biglietti possono essere venduti solo nel territorio del comune dove si organizza. Bisogna fare comunicazione al Prefetto e al Sindaco 30 giorni prima della manifestazione, così da avere il nulla osta. Le famiglie possono donare oggetti, ovviamente in buono stato, o lavoretti fai da te realizzati appositamente per l'occasione, magari insieme agli studenti. Oppure si possono chiedere sponsorizzazioni da negozi e produttori locali, scelta consigliata per i premi considerati più "grossi", che invogliano a comprare i biglietti. La chiusura, ad esempio, deve essere fatta di fronte al Sindaco o altro incaricato. Per informarti se puoi fare una pesca di beneficenza per la scuola o per altre attività solidali, come associazioni onlus, chiedi al tuo Comune di residenza come procedere, con quali tempistiche e quali documenti, per non incappare in possibili multe.
Rosalba Marchetti
Rosalba Marchetti
2025-06-30 12:38:29
Numero di risposte : 35
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Chi vuole organizzare una manifestazione di sorte locale deve presentare una comunicazione preventiva al Ministero dell'Economia e delle Finanze, Ispettorato compartimentale dei monopoli di Stato, successivamente, almeno 30 giorni prima dalla data di svolgimento dell'evento, deve presentare anche la comunicazione sotto riportata. La manifestazione deve rispettare le modalità operative stabilite dal Decreto del Presidente della Repubblica 26/10/2001, n. 430. Sono quindi consentite le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza promosse da enti morali, associazioni e comitati senza fini di lucro e con scopi assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi disciplinati dal Codice Civile, art. 14 e seguenti. Possono anche essere promosse dalle organizzazioni non lucrative di utilità sociale disciplinate dal Decreto legislativo 04/12/1997, n. 460, art. 10 se sono necessarie per far fronte alle esigenze finanziarie dell’ente o associazione. Le lotterie, le tombole e le pesche o banchi di beneficenza organizzate dai partiti o movimenti politici descritti dalla Legge 02/01/1997, n. 2 all’interno di manifestazioni locali organizzate dagli stessi movimenti politici. Se si svolgono al di fuori di manifestazioni locali si applicano le disposizioni previste per i soggetti del punto precedente.

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Loris Pellegrini
Loris Pellegrini
2025-06-30 09:15:38
Numero di risposte : 22
0
Per organizzare una pesca di beneficenza, occorre procedere ad inoltrare le richieste di autorizzazioni almeno 60 giorni prima dell’evento. Trenta giorni prima, le autorità dovranno essere informate riguardo il regolamento, i premi, il luogo in cui si svolgeranno le estrazioni, la quantità e il prezzo dei biglietti venduti. Bisogna quindi predisporre tutto con largo anticipo, considerando la complessità delle operazioni burocratiche. Predisposte queste attività bisogna preoccuparsi di promuoverla e diffonderla o di organizzarla all’interno di altre manifestazioni. I premi delle pesche o banchi di beneficenza, nonché quelli delle lotterie potranno consistere esclusivamente in servizi e in beni mobili, esclusi il denaro, i titoli pubblici e privati, i valori bancari, le carte di credito e i metalli preziosi in verghe. Le pesche e i banchi di beneficenza sono consentiti se la vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune ove si effettua la manifestazione e il ricavato non eccede la somma di 51.645,69 euro.
Santo Martino
Santo Martino
2025-06-30 08:20:38
Numero di risposte : 26
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La 'pesca di beneficenza' é, ai sensi del D.P.R. n. 430/2001, una manifestazione di sorte locale effettuata con la vendita di biglietti, una parte dei quali è abbinata ai premi in palio. Deve essere presentata un richiesta di nulla osta prima della comunicazione al Sindaco e al Prefetto. La comunicazione, in carta libera, va inoltrata alla sede competente per territorio del Ministero dell’economia e delle finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato. Decorsi 30 giorni dalla data di ricezione della richiesta, senza l’adozione di un provvedimento espresso da parte dei Monopoli di Stato, il nulla osta si intende rilasciato. Al Prefetto e al Sindaco deve essere effettuata una comunicazione, in carta libera, almeno 30 giorni prima della manifestazione. Per le pesche di beneficenza il regolamento non occorre: é sufficiente indicare nella comunicazione e nell'istanza il numero dei biglietti che si intende emettere e il loro prezzo. I premi di tutti i tipi di manifestazione di sorte devono essere assoggettati ad una ritenuta a titolo di imposta pari al 10% del valore dei premi. La vendita dei biglietti è limitata al territorio del comune in cui si effettua le manifestazione e il ricavato non deve essere superiore a 51.645,69 euro. La serie e la numerazione progressiva dei biglietti e delle cartelle deve essere indicata nella fattura d’acquisto rilasciata dallo stampatore. Al termine della manifestazione l’ente organizzatore deve controllare il numero dei biglietti venduti e procedere, alla presenza dell’incaricato del Sindaco, alla chiusura delle operazioni, redigendo il relativo verbale, del quale una copia va inviata al Prefetto e l’altra consegnata all’incaricato del Sindaco. Il versamento della ritenuta d’imposta sui premi comporta anche un obbligo dichiarativo: l’ente dovrà inserire il Quadro RZ nella dichiarazione dei redditi relativa all’anno nel quale è stata effettuata la ritenuta.

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Lina Fontana
Lina Fontana
2025-06-30 07:23:36
Numero di risposte : 26
0
Innanzitutto, devi sapere che non puoi organizzare una pesca di beneficenza senza avere i giusti permessi necessari per un’attività di questo tipo. C’è una legge che regolarizza tutto quanto. Il DPR numero 430/2001 spiega che la pesca di beneficenza è una manifestazione di sorte locale che si effettua vendendo biglietti, una parte dei quali è collegata a premi in palio. Bisogna fare comunicazione al Prefetto e al Sindaco 30 giorni prima della manifestazione, così da avere il nulla osta. Le famiglie possono donare oggetti, ovviamente in buono stato, o lavoretti fai da te realizzati appositamente per l'occasione, magari insieme agli studenti. Oppure si possono chiedere sponsorizzazioni da negozi e produttori locali, scelta consigliata per i premi considerati più "grossi", che invogliano a comprare i biglietti. Per informarti se puoi fare una pesca di beneficenza per la scuola o per altre attività solidali, come associazioni onlus, chiedi al tuo Comune di residenza come procedere, con quali tempistiche e quali documenti, per non incappare in possibili multe. E fare sempre tutto secondo le regole.