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Quali sono i requisiti per ottenere il Bonus Sport 2025?

Concetta Lombardi
Concetta Lombardi
2025-06-28 16:51:45
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I soggetti che possono effettuare tali erogazioni sono esclusivamente le imprese, a cui è riconosciuto un credito di imposta pari al 65 % dell’importo erogato da utilizzarsi in tre quote annuali di pari importo. Il limite all’importo erogabile posto dal legislatore alle imprese è pari al 10 per mille dei ricavi annui. L’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può eccedere i 10 milioni di euro per l’anno in corso. Dalla data di apertura dei termini per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno 30 giorni di tempo per presentare la domanda di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad effettuare l’erogazione liberale. A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento autorizza le imprese ad usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia delle entrate. L’art. 6 del citato d.p.c.m prevede il criterio temporale delle domande fino all’esaurimento delle risorse disponibili che, per ogni finestra, ammontano ad euro 5 milioni.
Flaviana Verdi
Flaviana Verdi
2025-06-28 16:21:41
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Il Bonus Sport è rivolto ai bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni che praticano attività sportiva extrascolastica presso una società sportiva dilettantistica iscritta al Registro Unico delle Attività Sportive Dilettantistiche. L’accesso al Bonus Sport è riservato ai nuclei familiari con ISEE inferiore a 15.000 euro. Per ottenere il beneficio sarà necessario: Presentare l’attestazione ISEE alla società sportiva al momento dell’iscrizione, oppure Compilare un’autocertificazione per dichiarare il possesso dei requisiti, in conformità alle normative sulla privacy. Per ottenere il beneficio sarà necessario presentare l’attestazione ISEE o un’autocertificazione. Per accedere al contributo è essenziale verificare il proprio ISEE in anticipo. Per ottenere lo sconto, sarà fondamentale verificare i requisiti ISEE, iscrivere i bambini a una società sportiva dilettantistica riconosciuta e attendere il decreto attuativo che stabilirà l’importo preciso del contributo.
Teresa Testa
Teresa Testa
2025-06-28 15:07:44
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Possono accedere al Bonus sport 2025 tutte le imprese che effettuano erogazioni liberali in denaro a favore di enti pubblici o soggetti privati, purché titolari o gestori di impianti sportivi pubblici. Le donazioni devono essere finalizzate a specifici interventi: Manutenzione ordinaria e straordinaria; Restauro e risanamento conservativo; Ristrutturazione edilizia; Nuova realizzazione di impianti sportivi destinati all’uso collettivo. È fondamentale rispettare i limiti fissati dalla normativa: ogni impresa potrà ottenere il credito d’imposta solo fino a un massimo del 10 per mille dei ricavi prodotti nel 2024. Il processo per accedere al bonus richiede il rispetto di tre step fondamentali: Presentazione della richiesta di autorizzazione; Erogazione della donazione dopo approvazione; Certificazione della donazione e riconoscimento del credito.
Nunzia Martini
Nunzia Martini
2025-06-28 13:48:00
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Le erogazioni devono essere finalizzate a interventi di manutenzione, restauro o realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche. Per quanto riguarda l’importo massimo detraibile: è pari al 10 per mille dei ricavi annui (riferiti al 2024), e l’ammontare complessivo del credito di imposta non può superare i 10 milioni di euro a livello nazionale per il 2025. L’agevolazione è rivolta esclusivamente alle imprese e consiste in un credito d’imposta pari al 65% della somma donata, da ripartire in tre quote annuali di pari importo. Le modalità per richiedere il Bonus Sport 2025 saranno definite con un decreto attuativo. Tuttavia, il processo dovrebbe includere: l’invio della domanda online (entro 30 giorni dalla data di apertura della finestra); l’attesa di autorizzazione da parte del Dipartimento per lo Sport; una volta autorizzata, l’impresa può procedere con l’erogazione liberale; gli enti beneficiari certificano l’avvenuta donazione; infine, il Dipartimento autorizza l’impresa a usufruire del credito d’imposta, notificandolo all’Agenzia delle Entrate.