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Quale yogurt ha più probiotici?

Tancredi Giordano
Tancredi Giordano
2025-10-24 01:51:35
Numero di risposte : 24
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Lo yogurt con il più alto contenuto di fermenti lattici sia lo yogurt probiotico. Questi prodotti, infatti, sono formulati specificamente per contenere una quantità elevata di probiotici, e possono contenere fino a diversi miliardi di CFU per porzione. Gli yogurt naturali, senza zuccheri aggiunti o aromi artificiali, tendono ad avere una quantità più elevata di fermenti lattici rispetto agli yogurt aromatizzati o zuccherati. Inoltre, alcuni yogurt sono specificamente formulati per contenere una quantità elevata di probiotici, e sono spesso etichettati come "yogurt probiotico". Questi prodotti possono contenere diversi miliardi di CFU per porzione, rendendoli una scelta eccellente per chi cerca un apporto elevato di fermenti lattici.
Loris Bellini
Loris Bellini
2025-10-24 00:11:55
Numero di risposte : 31
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Il kefir presenta la stessa concentrazione dello yogurt per streptococchi, lattococchi e lattobacilli e una concentrazione minore per i bifidobatteri. Lo yogurt greco presenta una concentrazione di tutti i microrganismi pari almeno a cento miliardi di organismi per ogni gruppo. La concentrazione dei batteri probiotici cambia in maniera sensibile nei tre tipi di yogurt. Se consideriamo che la dose giornaliera di batteri lattici consigliata per mantenere in salute il nostro intestino è di circa 10^9 cellule vive, è chiaro che può essere soddisfatta solo mangiando yogurt e kefir. Fanalino di coda è lo skyr, con una concentrazione di bifidobatteri e lattobacilli assai ridotta e con l’assenza di streptococchi e di lattococchi.

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Loretta Santoro
Loretta Santoro
2025-10-23 23:36:13
Numero di risposte : 29
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Il Kefir è una bevanda fermentata; tradizionalmente prodotta con latte vaccino o caprino. Al contrario dello yogurt greco contiene non solo i due batteri caratteristici dello yogurt ma molteplici altri probiotici. Grazie all’elevata presenza di probiotici è utile in caso di presenza di disbiosi intestinale per ripristinale la flora batterica. La parola Kefir in turco vuol dire “sentirsi bene dopo aver mangiato” questo per sottolineare la sua azione benefica a livello intestinale. Il Kefir di latte contiene i Sali minerali e la concentrazione dipende sempre dal latte utilizzato per la sua preparazione. Il Kefir ci da un ottimo apporto di calcio altamente biodisponibile, perché favoritonell’assorbimento dal ph acido e dalla presenza di lattosio. Oltre al calcio troviamo il magnesio, che contribuisce al normale funzionamento del sistema nervoso e muscolare e il fosforo, uno dei più grandi elementi costitutivi del nostro organismo. Yogurt greco e kefir, come preferirlo e quale mangiare? Per quanto riguarda i loro possibili impieghi in ambito alimentare lo Yogurt greco è ottimo mangiato al naturale, accompagnato da miele, frutta fresca o secca; oppure grazie alla sua consistenza cremosa può essere impiegato come base per la preparazione di varie ricette come la famosa cheescake. Per quanto riguarda il kefir data la sua consistenza più liquida è ottimo utilizzato come base per frullati o smoothies a base di frutta. Yogurt greco 0% valori per 100gr  Modestamente calorico (97 kcal / 100 g) Buon apporto proteico (10,3 g/ 100 g) Pochi carboidrati (4 g / 100 g) Pochissimi grassi (0,1 %) Kefir valori per 100gr  Meno calorico (65 kcal / 100 g) Modesto apporto proteico (3.3 g/ 100 g) Pochi carboidrati (3.5 g / 100 g) Leggermente più grasso (3.5 %) Ricordiamo questi prodotti vanno inseriti all’interno di una dieta varia ed equilibrata. Uno stile di vita sano è il metodo migliore per fare prevenzione. Contatta la nostra nutrizionista Dott.ssa Giulia Temponi Biologo nutrizionista Riferimenti: Kefir, Yogurt greco, Alimentazione Redattore: Dott.ssa Giulia Temponi