Per ripristinare la flora intestinale è indicata l’assunzione di probiotici, microrganismi che una volta all’interno della mucosa intestinale prendono parte al microbiota e contrastano l’azione dei succhi gastrici e della bile, contribuendo anche al rinforzo delle difese immunitarie.
La principale causa della disbiosi intestinale è un’alimentazione poco equilibrata.
Il primo passo per curarla, quindi, è seguire una dieta adeguata, sempre con il supporto di uno specialista evitando il “fai da te”.
I primi alimenti da eliminare, quando si parla di infiammazione intestinale, sono in genere quelli preconfezionati, ricchi di conservanti, sale, zuccheri, grassi, dolcificanti, addensanti e coloranti.
Andranno invece integrate nell’alimentazione verdura e frutta fresca, legumi, cereali integrali, pesce, carne non processata, riso e formaggio fresco.
Importante poi mantenere sempre una corretta idratazione, bevendo molta acqua in modo tale che, in associazione all’aumento dell’assunzione di fibre, possa essere ripristinata la regolarità intestinale.
Utili anche alimenti come il riso e le patate cotti e consumati il giorno seguente e gli alimenti fermentati.