Il guadagno lordo va dai 25-30 fino ai 70-80 euro/ora, con eccezioni che possono guadagnare anche di più.
Facendo il calcolo mensile, il range di guadagno lordo è di 1000-3200 euro/mese (o più).
Il guadagno, sempre lordo, è un po’ di meno rispetto a quello in presenza ed è pari a 100-120 euro a mesociclo (circa 4 settimane) a cliente.
Il prezzo non è però più dipendente dalla zona in cui ti trovi ed è più relazionato al servizio che offri.
Il guadagno del Personal trainer è molto variabile poichè dipende da più fattori: essere liberi professionisti con partita iva (a regime forfettario agevolato o ordinario) o dipendenti, lavorare al Nord, Centro o Sud Italia, in grandi o piccole città, lavorare presso un proprio studio personal oppure una palestra, livello di esperienza e competenza.
Il Personal trainer che lavora in palestra come libero professionista ha due opzioni, a seconda del centro in cui si trova: pagare una quota mensile fissa oppure una certa percentuale a lezione.
A parte questo, bisogna anche considerare che rispetto a chi lavora a domicilio o ha un proprio studio personal le spese sono ridotte (non è necessario comprare la propria attrezzatura) e che si ha più visibilità.
Inoltre, ci sono delle differenze a seconda che l’allenamento venga svolto in una palestra (25-30 euro per un allenamento) o a domicilio (dai 40-60 euro per un allenamento di 1-2 ore).
Può anche essere presa in considerazione l’opzione di non seguire un singolo cliente, ma 2 o 5 contemporaneamente (small group), in modo da richiedere una cifra minore a ciascuno ma ricavare un importo maggiore a parità di tempo, offrendo comunque un servizio di qualità.
Un modo anche utile per riuscire a fidelizzare meglio il cliente – aspetto per nulla scontato, soprattutto contando che solitamente è difficile e che c’è un grande ricambio.