La sostenibilità è un tema cruciale e lo sarà per i decenni a venire: una dieta sostenibile, quindi, comprende tutte quelle abitudini alimentari che concorrono a una maggiore tutela della salute personale, alla salvaguardia dell’ambiente, alla riduzione della filiera produttiva, al rispetto dei lavoratori e al risparmio economico.
Ridurre carne e grassi saturi, bilanciare i nutrienti ed evitare cibi eccessivamente raffinati in favore di una cucina ricca di cereali e vegetali è il primo passo per una dieta più sana.
Verdura e frutta di stagione, dunque non coltivata in serra durante tutto il corso dell’anno ma secondo il suo naturale ciclo, e possibilmente vicino alla zona in cui la si acquista, è più buona e ha un costo minore e un impatto inferiore sulle emissioni.
Anche ridurre il consumo di carne rossa è un passo importante per la tutela dell’ambiente.
Pianificare la spesa permette anche di non sprecare cibo comprando quantità maggiori di alimenti che magari non siamo sicuri di consumare per tempo.