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Quali sono i cibi che possono migliorare l'umore?

Valdo Barone
Valdo Barone
2025-10-19 14:57:50
Numero di risposte : 26
0
I cibi che regolano il buonumore Esiste una grande varietà di alimenti ad alto contenuto di triptofano che aiutano a regolare l’umore. Tra i principali si collocano: Cioccolato fondente: è il “comfort food” per eccellenza in quanto ricco di triptofano ma anche antiossidanti e teobromina, dall‘effetto stimolante sull’umore; anche il gradevole aroma di cacao amaro stimola le endorfine e fa aumentare i livelli di serotonina; Latte: latticini, yogurt e formaggi di tutti i tipi non solo contengono triptofano ma aiutano anche la produzione di melatonina, l’ormone che favorisce il rilassamento e il riposo; Carne: consumare pollame, ma anche carne rossa, può aiutare a regolare lo stato d’animo con effetti positivi sull’aumento di triptofano al cervello; Legumi: ceci, lenticchie, fagioli e soprattutto la soia sono tra i cibi più ricchi di triptofano in assoluto, da inserire regolarmente nella dieta; Pesce: salmone, sgombro e in generale tutto il pesce azzurro sono ottimi alimenti che aiutano a mantenere corretti livelli di triptofano oltre che rappresentare una fonte essenziale di Omega3; Uova: sono senza dubbio uno dei cibi che contengono più componenti benefiche per il nostro organismo ma attenzione perché la maggiore concentrazione di triptofano si trova nel tuorlo; Verdure: sono indicati in particolare quelle a foglia verde, come broccoli e spinaci, perché hanno un elevato contenuto di vitamine e sali minerali che vanno a influenzare gli stati emotivi e le funzioni cognitive; Frutta: tutta la frutta aiuta ad aumentare il triptofano. Da preferire sono le banane, datteri, kiwi e frutti arancioni e rossi che agiscono contro i radicali liberi con una sferzata di vitalità; Cereali integrali: non possono assolutamente mancare nella dieta di coloro che vogliono aumentare la percentuale di triptofano nell’organismo. Da preferire sono avena, grano e riso integrale; Noci e semi oleosi: mandorle, nocciole e semi di zucca sono ricchi di vitamina B1, acido folico e zinco, utili per alzare il tono dell’umore e combattere gli stati depressivi.
Guendalina Rizzo
Guendalina Rizzo
2025-10-19 14:24:54
Numero di risposte : 22
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Il cioccolato fondente è il cibo del buonumore per antonomasia perché ricco di triptofano ma anche di antiossidanti e teobromina, un alcaloide naturale presente nel cacao dall’effetto stimolante sull’umore. Latte, yogurt e formaggi di tutti i tipi contengono triptofano e aiutano la produzione di melatonina, favorendo rilassamento e riposo. La carne, quale fonte di vitamina B12 aiuta a contrastare i disturbi dell’umore. Ceci, lenticchie, fagioli e soia sono tra i cibi più ricchi di triptofano in assoluto, da inserire sempre nella dieta per favorire felicità e buonumore. Salmone, sgombro e tutto il pesce azzurro sono alimenti che aiutano a mantenere corretti livelli di triptofano oltre a rappresentare una fonte essenziale di Omega-3 e di vitamina D, dalle note virtù. Le uova contengono più componenti benefiche per il nostro organismo ma attenzione perché la maggiore concentrazione di triptofano si trova nel tuorlo. I vegetali sono sempre indicati, soprattutto quelli a foglia verde, come broccoli e spinaci, perché hanno un elevato contenuto di vitamine e sali minerali che vanno a influenzare gli stati emotivi e le funzioni cognitive. Tutta la frutta aiuta ad aumentare i livelli di triptofano. Non possono assolutamente mancare nella dieta di coloro che vogliono aumentare la percentuale di triptofano nell’organismo. Frutta secca e semi da mangiare: mandorle, nocciole, semi di zucca sono ricchi di vitamina B1, acido folico e zinco, utili per alzare il tono dell’umore e combattere gli stati depressivi.

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Michael Ferretti
Michael Ferretti
2025-10-19 11:21:42
Numero di risposte : 27
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I legumi, la frutta consumata con la buccia e i cereali integrali hanno la capacità di nutrire un batterio chiamato Faecalibacterium prausnitzii, l’unica specie nota del genere Faecalibacterium che vive solo nell’intestino. I batteri psicobiotici aumentano il livello di serotonina, che migliora il tono dell’umore e contrasta i disturbi depressivi. Gli ortaggi che crescono nel terreno, come carote, rape, insalata di tutti i tipi, assicurano un adeguato apporto di Mycobacterium vaccae, chiamato un tempo ‘l’antidepressivo che viene dallo sporco’. Il Lactobacillus plantarum ha effetti simili a quelli degli antidepressivi SSRI. Il kefir, una sorta di latte fermentato di origine mediorientale, è invece ricchissimo di due lattobacilli: il Lactobacillus rhamnosus e il Lactobacillus brevis. Il Lactobacillus rhamnosus è un psicobiotico con effetti benefici nei confronti della depressione di tipo ansioso. Il Lactobacillus brevis sembra aumentare i livelli di Bdnf, la sostanza che favorisce la crescita, l’attività e la comunicazione delle cellule nervose. Il Lactobacillus gasseri è lo psicobiotico “della buonanotte”, riduce i livelli del cortisolo, l’ormone dello stress e migliora la secrezione della melatonina. Il Bifidobacterium longum è uno psicobiotico che migliora i sintomi ansiosi e gli effetti fisici ad essi correlati.