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Come posso recuperare l'olfatto perso?

Raffaele Grassi
Raffaele Grassi
2025-10-19 19:41:54
Numero di risposte : 28
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Tra i trattamenti maggiormente raccomandati c’è l’addestramento all’olfatto: ai pazienti vengono dati da annusare campioni di sostanze dall’odore forte, invitandoli a cercare di identificarli, con l’obiettivo di indirizzare il ripristino della segnalazione olfattiva. Tuttavia, il metodo sembra funzionare solo con le persone che hanno una perdita parziale dell’olfatto. Uno studio dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino ha dimostrato che stimolando l’area prefontale del cervello è possibile determinare il recupero del senso dell’olfatto. Tra i trattamenti farmacologici più promettenti per ridurre la neuroinfiammazione, che si pensa possa essere all’origine della perdita dell’olfatto, ci sarebbe anche PEALut (palmitoiletanolamide co-ultramicronizzata con Luteolina), un ultramicrocomposito antineurofiammatorio e insieme antiossidante, in grado di riparare il danno neuronale, è promettente per alleviare i sintomi neurocognitivi e promuovere il recupero olfattivo come dimostrato dallo studio pubblicato su European Review of Medical and Pharmacological Science.
Donatella Giordano
Donatella Giordano
2025-10-19 15:00:12
Numero di risposte : 34
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Per ristabilire la comunicazione tra il bulbo olfattivo e il cervello, dovremo quindi lavorare su due fronti: la stimolazione e la memoria olfattiva. Uno degli esercizi per stimolare l’olfatto e risvegliare la memoria ad esso connessa è proprio quello di annusare un set di odori familiari e provare a rievocare alcuni ricordi associati. Per svolgere al meglio questo esercizio occorre essere rilassati e predisposti all’ascolto: infatti, uno stato di tensione potrebbe contrastare l’insorgere dei ricordi olfattivi. Un altro rimedio per stimolare sia l’olfatto che l’elaborazione degli odori è quello di annusare profumi che appartengono a diverse famiglie olfattive: agrumati, fioriti, balsamici, speziati, dolci. Prova a versare una goccia di olio essenziale su un fazzoletto e ad annusarla con una sola narice per volta, chiudendo con un dito l’altra. È importante che questo sia un rituale piacevole e rilassante: la componente psicologica è fondamentale per un recupero completo.
Antonella Russo
Antonella Russo
2025-10-19 14:42:57
Numero di risposte : 31
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La manovra che induce il flusso d'aria all'interno delle cavità nasali, chiamata anche la tecnica dello "sbadiglio educato", è un metodo semplice e discreto che aiuta le persone con laringectomia a migliorare il loro senso dell'olfatto, migliorando di conseguenza la loro complessiva esperienza alimentare. La guida esperta di professionisti sanitari può aiutare queste persone ad imparare e padroneggiare questa tecnica assicurando loro il supporto necessario per recuperare il loro olfatto ed il gusto anche dopo una laringectomia. E' raccomandato masticare gli alimenti accuratamente in quanto migliora la sensazione gustativa poiché il naso e la gola condividono le stesse vie aeree e permette agli aromi di raggiungere il naso attraverso la parte posteriore dell'orofaringe. Questo, combinato alla tecnica dello "sbadiglio educato", può aiutare a migliorare la tua esperienza sensoriale durante i pasti anche dopo l'intervento chirurgico. L'utilizzo di queste tecniche può essere d'aiuto a chi ha subito una laringectomia a riscoprire profumi e gusti dopo l'intervento e sostenerle durante il loro percorso riabilitativo.