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Come si recupera il gusto?

Piero Rizzo
Piero Rizzo
2025-10-10 05:27:53
Numero di risposte : 28
0
Nella maggior parte dei pazienti la perdita di olfatto e gusto è parziale e si risolve nell’arco di qualche settimana. Tra i trattamenti maggiormente raccomandati c’è l’addestramento all’olfatto: ai pazienti vengono dati da annusare campioni di sostanze dall’odore forte, invitandoli a cercare di identificarli, con l’obiettivo di indirizzare il ripristino della segnalazione olfattiva. Tuttavia, il metodo sembra funzionare solo con le persone che hanno una perdita parziale dell’olfatto. Un’altra possibilità terapeutica è il plasma ricco di piastrine, ricavato dal sangue dei pazienti e ricco di sostanze biochimiche che potrebbero indurre la guarigione. Uno studio dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino ha dimostrato che stimolando l’area prefontale del cervello è possibile determinare il recupero del senso dell’olfatto. Tra i trattamenti farmacologici più promettenti per ridurre la neuroinfiammazione, che si pensa possa essere all’origine della perdita dell’olfatto, ci sarebbe anche PEALut (palmitoiletanolamide co-ultramicronizzata con Luteolina), un ultramicrocomposito antineurofiammatorio e insieme antiossidante, in grado di riparare il danno neuronale, è promettente per alleviare i sintomi neurocognitivi e promuovere il recupero olfattivo come dimostrato dallo studio pubblicato su European Review of Medical and Pharmacological Science. La molecola è, infatti, in grado di intervenire sul processo neuroinfiammatorio modulando l’azione delle cellule non-neuronali e l’effetto dello stress ossidativo grazie all’azione antiossidante della luteolina. I risultati sono stati pubblicati sul Journal of Neurology, Neurosurgery and Psychiatry.
Abramo Caputo
Abramo Caputo
2025-10-10 02:09:11
Numero di risposte : 36
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Il senso dell'olfatto è responsabile di circa l'80% di ciò che assaggiamo. La tecnica dello "sbadiglio educato" è un metodo semplice e discreto che aiuta le persone con laringectomia a migliorare il loro senso dell'olfatto, migliorando di conseguenza la loro complessiva esperienza alimentare. E' raccomandato masticare gli alimenti accuratamente in quanto migliora la sensazione gustativa poiché il naso e la gola condividono le stesse vie aeree e permette agli aromi di raggiungere il naso attraverso la parte posteriore dell'orofaringe. Questo, combinato alla tecnica dello "sbadiglio educato", può aiutare a migliorare la tua esperienza sensoriale durante i pasti anche dopo l'intervento chirurgico. L'utilizzo di queste tecniche può essere d'aiuto a chi ha subito una laringectomia a riscoprire profumi e gusti dopo l'intervento e sostenerle durante il loro percorso riabilitativo.

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Nabil Martino
Nabil Martino
2025-10-10 00:25:29
Numero di risposte : 24
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L'unica cosa che puoi fare è essere paziente e stimolare olfatto e gusto, con sapori e odori sempre diversi. Esegui dei test in casa per monitorare la situazione: annusa o assaggia giornalmente prodotti come aglio, arance, zucchero e caffè. Altri validi alleati sono gli sciroppi e dalle caramelle balsamiche, utili per togliere eventuali ostruzioni, liberare i condotti e respirare con maggiore facilità. Stai a riposo, segui le cure e i fastidiosi sintomi influenzali saranno un lontano ricordo. Ottimi anche i prodotti a base di vitamina C, come l’integratore retard 90 di Esi a base di acido ascorbico, che aiuta a prevenire l'influenza alzando le difese immunitarie, oltre a essere un toccasana per i tessuti e il metabolismo energetico. Non abbatterti, la perdita dell’olfatto e del gusto è un disturbo molto frequente: vedrai che nel giro di qualche giorno potrai finalmente tornare ad assaporare i tuoi piatti preferiti e a sentire l'odore del caffè appena fatto!