Preferire carboidrati complessi: Gli alimenti ricchi di fibre come avena, farro, orzo, segale e i cereali integrali in genere, hanno un indice glicemico più basso rispetto ai cereali raffinati e, a maggior ragione, alle fonti di carboidrati semplici come dolci e merendine.
Evitare zuccheri aggiunti e cibi ultra-processati: Alimenti come cereali dolci per la prima colazione, brioche, succhi di frutta e bevande zuccherate possono causare rapidi picchi di zucchero nel sangue.
Proteine di qualità: Le proteine aiutano a saziare e stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue.
Grassi sani: Aggiungere un po’ di grassi sani, come quelli di avocado, olio extravergine di oliva, semi oleosi e frutta secca a guscio come le noci può aiutare non solo a rallentare l’assorbimento degli zuccheri e mantenere stabili i livelli di glucosio, ma anche a garantire un prolungato senso di sazietà.
Attenzione alle porzioni: Anche gli alimenti salutari, se consumati in grandi quantità, possono influenzare i livelli di zucchero nel sangue.
Porridge di avena con mele cotte, cannella e noci tritate.
Yogurt greco magro con mirtilli freschi, semi di chia e un cucchiaino di miele.
Avocado toast su pane di segale con uovo in camicia, semi di sesamo e rucola.
Queste colazioni forniscono un mix equilibrato di carboidrati complessi, proteine magre, grassi sani e fibre, garantendo un rilascio graduale di energia e riducendo il rischio di picchi glicemici.