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Quali sono i probiotici più efficaci per l'intestino?

Siro Piras
Siro Piras
2025-10-05 18:01:30
Numero di risposte : 25
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I probiotici contengono tre gruppi di batteri accuratamente selezionati: Bifidobacteria Lactobacilli Eubacteria. Tra i bifidobacteria, i ceppi più comunemente impiegati nella produzione dei probiotici sono: animalis, breve, infantis, longum, adolascentis, lactis e bifidum; inoltre, per quel che concerne i lattobacilli, ricordiamo: acidophilus, casei, johnsonii, reuteri, rhamnosus, salivarius, plantarum, crispatus. La risposta è semplice: sfruttando i ceppi batterici già presenti nell'intestino, che di per sé inibiscono la crescita di altri gruppi antagonisti; per questo, è buona norma utilizzare un probiotico polivalente. In questo modo si ha la certezza di integrare i microorganismi mancanti e che quelli non idonei saranno "repressi" dalla propria flora batterica intestinale. Assumerli SEMPRE e solo a stomaco vuoto. Assumerli per ALMENO 3-4 settimane. Assumerne ALMENO un miliardo al giorno.
Filomena Palmieri
Filomena Palmieri
2025-10-05 17:49:02
Numero di risposte : 34
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I probiotici possono aiutare con il gonfiore, ma l’approccio migliore rimane personalizzato. La ricerca identifica due famiglie particolarmente promettenti: Lactobacillus e Bifidobacterium. I ceppi più efficaci secondo l’evidenza sono Lactobacillus e Bifidobacterium. Lactobacillus: questi ceppi, presenti in yogurt e verdure fermentate, sono associati a minor gonfiore in persone con disturbi digestivi e ridotta produzione di gas. Bifidobacterium: trovati in alimenti simili, oltre che in kefir e latticello, sembrano particolarmente efficaci nell’aumentare la frequenza delle evacuazioni. I “4 K” e altri alimenti consigliati per massimizzare i benefici sono kefir e kombucha, kimchi e sauerKraut, yogurt.

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