Possono beneficiare dell'agevolazione le madri lavoratrici che abbiano un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, sia nel settore pubblico che nel settore privato, ad eccezione però dei rapporti di lavoro domestico. Il bonus spetta dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026. Il beneficio dell'agevolazione è stato esteso anche alle donne lavoratrici con due figli a carico, ma fino al mese del compimento del decimo anno d'età del figlio più piccolo. Per le mamme con tre figli, il beneficio rimarrà sicuramente in vigore a tutto il 2026. La lavoratrice, che intenda trasmettere direttamente all’Istituto le informazioni relative ai codici fiscali e ai dati anagrafici dei propri figli, potrà farlo in autonomia tramite la nuova applicazione denominata “Utility esonero lavoratrici madri”. Il requisito di tre figli o due figli si intende raggiunto alla nascita del terzo o secondo figlio. Il bonus mamme prevede l’esonero dalla contribuzione previdenziale a carico delle mamme lavoratrici, che abbiano però almeno tre figli a carico, di età sino a 18 anni.