La qualità, e non la quantità, della motivazione è la caratteristica più importante per modificare i comportamenti.
Bisogna chiedersi qual è la motivazione alla base di un qualcosa che vorremmo fare e perché è importante per noi.
Chiedetevi perché volete smettere di fumare, perché volete mangiare in modo più sano o perché volete iniziare ad allenarvi.
Le persone tendono a sentirsi maggiormente motivate quando sentono che è una loro scelta quella di fare un determinato cambiamento, quindi quando sentono di avere autonomia, piuttosto che quando si sentono spinti o costretti da altri.
Quando si riesce ad individuare il valore, il significato o l’utilità per se stessi del cambiamento, è più probabile che si riesca a mantenere la motivazione.
Per farlo è utile creare un ambiente favorevole alle scelte che si vogliono perseguire.
Bisogna sempre tenere in considerazione che la motivazione, anche una volta trovata, non è costante, ma al contrario può andare e venire.
Un fenomeno che spesso accade è quello in cui una persona, dopo aver riflettuto a lungo ed essersi finalmente decisa a cambiare il proprio comportamento, scopre che esso è più facile e piacevole di quanto pensasse, riuscendo quindi a trovare un nuovo adattamento.
Questo implica che invece di aspettare che la motivazione arrivi da sé, è meglio mettere in atto delle strategie per innescarla.