Allenare la resistenza significa aumentare la capacità di sostenere un determinato sforzo il più a lungo possibile.
Tale abilità rispecchia l'efficienza dei sistemi energetici implicati nell'esecuzione del gesto motorio.
Avere più energia a disposizione significa mantenere più a lungo lo sforzo senza cali prestativi.
In poche parole, energia è sinonimo non solo di potenza, ma anche di resistenza.
La resistenza generale è importante per tutti, anche per chi non pratica attività fisica con ambizioni agonistiche.
L'organismo umano, infatti, per sua natura ha bisogno di muoversi e a tal proposito non c'è nulla di meglio dell'esercizio fisico regolare.
Se questa possibilità gli viene negata, presto o tardi, si ammala.
La resistenza può essere classificata in relazione al sistema energetico coinvolto nell'espletamento dello sforzo.
Un'attività fisica con durata superiore ai 10 minuti, di norma, coinvolge sempre in maniera importante il sistema cardio-respiratorio, costituendo così un'attività aerobica con consumo di glicogeno muscolare ed epatico, e grassi.
Al contrario, le attività di breve durata richiedono una resistenza di tipo anaerobico, nella quale gioca un ruolo importante la disponibilità di glicogeno nei muscoli e nel fegato, i sistemi di smaltimento dell'acido lattico e le riserve muscolari di fosfocreatina.