Molti atleti, se lasciati a se stessi, tendono a eseguire tutti gli allenamenti a un ritmo inappropriatamente veloce. Ciò significa che non si allenano molto nella zona 2, generalmente definita come un livello di basso sforzo in cui la frequenza cardiaca si attesta in media tra il 60 e il 70% della sua massima. Le zone di frequenza cardiaca sono misurabili anche con uno sportwatch e sono le seguenti: Zona 1: 50/60 % della frequenza cardiaca massima, Zona 2: 60/70% della frequenza cardiaca massima, Zona 3: 70/80% della frequenza cardiaca massima, Zona 4: 80/90% della frequenza cardiaca massima, Zona 5: 90/100% della frequenza cardiaca massima.
L'allenamento nella zona 2 può sembrare una componente dell'allenamento da saltare, ma è importante darle la priorità perché offre una serie di benefici davvero straordinari, tra cui l'aumento del volume del sangue e l'incremento delle dimensioni e della forza del cuore. Per riuscire a bruciare più grassi e perdere peso, la zona cardiaca 2 è la migliore. Un segno distintivo della corsa nella zona 2 è la capacità di conversare.
La compagnia renderà automaticamente l'allenamento più divertente e allo stesso tempo terrà sotto controllo il tuo ritmo. Se arrivate a un punto in cui dite una sola parola di risposta perché non riuscite a respirare, probabilmente state andando troppo forte.
Introdurre nella corsa delle pause di cammino periodiche può essere un ottimo modo per mantenere basso il livello di sforzo. Queste pause possono essere spontanee: basta camminare ogni volta che si ha la sensazione che lo sforzo stia salendo oltre il facile.
Oppure possono essere pianificate, per esempio fai una pausa di un minuto ogni cinque. Assicurati di mantenere le cose leggere e semplici durante i segmenti di corsa, non cercare di compensare le pause camminata con uno sprint, ma fare un allenamento generale a basso sforzo.