L’Oms raccomanda specifici livelli di attività fisica a seconda della fascia d’età dei bambini.
Fino a 1 anno, l’attività motoria dovrebbe essere praticata più volte nell’arco della giornata servendosi di tappetini da gioco vista la mobilità ridotta.
1-2 anni, bisognerebbe dedicare alla varie tipologie di esercizio fisico almeno 180 minuti al giorno.
3-4 anni, secondo l’Oms, si dovrebbe aumentare la parte di attività praticata da moderata a vigorosa, almeno 60 minuti sui 180 al giorno.
5-11 anni, bisognerebbe praticare esercizio fisico per almeno un’ora al giorno dedicando almeno tre giorni alla settimana agli esercizi di rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico.
Il movimento libero, che comprende salti, capriole o ballo associato all’ascolto della musica, può essere utile a sviluppare le capacità di coordinazione.
L’ideale sarebbe abbinare le discipline individuali a quelle collettive in modo tale che il bambino possa imparare a confrontarsi con dinamiche differenti.
Con l’esercizio fisico, infatti, si possono ridurre i livelli di agitazione, conflittualità e stress, aumentare il benessere generale, migliorare la qualità del sonno, incrementare i livelli di autostima e fiducia nelle proprie capacità, diminuire i comportamenti aggressivi e l’irritabilità.
Un’attività fisica eseguita in maniera corretta e regolare può rivelarsi una delle migliori azioni di prevenzione per quanto riguarda gli squilibri muscolo-scheletrici.