Eliminare gli zuccheri è stato tanto difficile quanto ogni giorno più entusiasmante.
Ci si deve abituare al sapore amaro del caffè, a passare più tempo nel supermercato a controllare se nell’elenco degli ingredienti ci sia dello zucchero, a stringere i denti quando, la prima settimana, la voglia di dolci non ti fa ragionare.
Ma ne vale la pena, credetemi.
Senza zuccheri ho potuto testare le valide alternative di biscotti, dolci e bevande senza zucchero presenti sul mercato e stupirmi nel sentire che, nonostante lo zucchero fosse assente, rimanessero comunque gustosissimi.
Apprezzare il vero sapore delle cose.
A volte coprirsi troppo durante un giorno di pioggia può distrarci dal notare un bell’arcobaleno.
Ecco, ogni cosa ha il suo sapore e modificarlo o camuffarlo con lo zucchero fa perdere di autenticità quel cibo o non ce ne fa percepire per niente il gusto.
Eliminare, a mano a mano, quelle voglie improvvise.
Ho provato ad avere con me sempre un frutto da poter gustare durante gli attacchi di fame.
La frutta è naturalmente zuccherina e soddisfa quel vuoto nello stomaco, senza sensi di colpa, e mi fa sentire in salute.
Eliminare il gonfiore addominale.
Oltre che di zucchero, i dolci sono ricchi di altri elementi, come il latte, che spesso mi provocavano gonfiore addominale o difficoltà nella digestione.
La scelta di eliminare lo zucchero ha anche vantaggi da altri punti di vista.
Dormire meglio.
Zucchero, cioccolata ed ingredienti affini, non sono i migliori alleati di un buon sonno.
Apprezzare e consumare di più la frutta di stagione e valutare quante alternative ci offre la natura.
Eliminare quei momenti di debolezza dove sentivo di poter svenire da un momento all’altro.
A volte siamo così dipendenti dagli zuccheri che quando ce ne priviamo per alcune ore è normale sentirsi stanchissimi, spossati, notare giramenti di testa e avere un bisogno impellente di qualcosa di zuccherato che possa tirarci su.