Il pugilato richiede un altissimo livello di fitness cardiovascolare, oltre a un bel po’ di forza per fare progressi.
Resistere per un intero match di pugilato significa essere in grado di gestire 12 round di sessioni HIIT di 3 minuti.
Ed è l’intensità di quelle sessioni il motivo per cui il pugilato viene spesso considerato lo sport più duro al mondo.
Un pugile deve essere sia agile che potente – o, come direbbe il possente Muhammed Ali, “vola come una farfalla, pungi come un’ape”.
Con molte delle discipline della ginnastica, c’è spazio solo per uno sforzo massimo.
Esercizi come la sbarra o le parallele asimmetriche richiedono un coinvolgimento totale del corpo.
Se non ti alleni come se la ginnastica fosse lo sport più duro al mondo, finirai presto per cadere di faccia.
Il canottaggio è spesso considerato anche un allenamento mentale.
La spinta a vincere o a battere il proprio record personale richiede parecchia volontà.
I giocatori di hockey sul ghiaccio devono essere in grado di accedere a scariche esplosive di velocità.
Se lavorare come una squadra significa che tutti i giocatori non devono lavorare al massimo durante tutta la partita, le scariche più brevi e intense, in cui si compete per il controllo del disco o per superare in astuzia un altro giocatore, sono imprese di abilità cardio e forza.
Il nuoto a livello agonistico è un allenamento cardio che testa i livelli di forza e resistenza.
Tutti i muscoli del corpo vanno allenati rigorosamente per creare una propulsione tale da superare i propri avversari e anche l'integrazione svolge un ruolo chiave.
Il corpo deve essere incredibilmente efficace nei movimenti per creare la minore resistenza possibile all’acqua, compreso il momento in cui si solleva la testa per prendere aria.
I muscoli della schiena e del tronco sono vitali per maneggiare una moto da motocross su terreni difficili, mentre le braccia mantengono la corretta direzione della moto.