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Quante volte lavare le parti intime?

Lidia Bruno
Lidia Bruno
2025-07-09 03:45:23
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Per evitare l’alterazione delle mucose vaginali e del pH della pelle sarebbe ottimale effettuare la pulizia delle parti intime non più di due volte al giorno. Quando si parla di lavare le zone intime, esistono alcuni accorgimenti importanti da considerare. Un’eccessiva igiene e lavande vaginali possono creare squilibri nella flora vaginale ed andare a colpire anche i batteri “buoni” che combattono la candida. È importante scegliere detergenti intimi con pH fisiologico e asciugare con panni puliti e morbidi l’area dopo l’igiene personale. Per prevenire lo sviluppo di infezioni occorre anche considerare l’evolversi del proprio corpo con gli anni. È necessario avere la consapevolezza che le mucose nel corso della vita si modificano e che di conseguenza, anche i detergenti da utilizzare sono differenti.
Elda Damico
Elda Damico
2025-07-09 00:27:51
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Un bidet delicato o una detersione specifica sotto la doccia, un paio di volte al giorno, sono piú che sufficienti per mantenere pulita l’area genitale, anche durante i giorni del ciclo. Farlo troppo poco o troppo spesso sono entrambi errori potenzialmente dannosi per la nostra igiene intima. È quindi fondamentale capire ogni quanto lavarsi e con che tipo di prodotto. Lavarsi troppo spesso, specialmente se con prodotti non adeguati, potrebbe alterare questo delicato equilibrio, favorendo le irritazioni e le infezioni intime. La zona intima è regolata da complessi equilibri, che una detersione troppo frequente o troppo aggressiva potrebbe alterare. Gli organi genitali femminili possiedono straordinarie capacità di difesa e autopulizia grazie al prezioso microbioma, quell’insieme di microorganismi che colonizzano la vagina e ne salvaguardano il benessere.
Penelope Cattaneo
Penelope Cattaneo
2025-07-08 23:01:05
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Due o tre lavaggi nell'arco della giornata sono più che sufficienti. Bisogna lavarsi sempre prima e dopo ogni rapporto sessuale, dopo l'attività sportiva e la defecazione. Il lavaggio si esegue sempre da davanti a indietro e mai viceversa, in questo modo si riduce il rischio di contaminazioni batteriche dell'area genito-urinaria da parte della zona rettale. La stessa cosa vale per il risciacquo, che deve essere molto accurato per asportare ogni traccia di detergente e bisogna asciugare sempre molto bene la zona vulvare, tamponando con un asciugamano senza strofinare per non irritare la pelle. Un buon prodotto deve nutrire e rinforzare le difese intime e donare una piacevole sensazione per tutta la giornata. Fai attenzione ai prodotti troppo odorosi, non sempre una profumazione persistente è sinonimo di qualità. Chi soffre di cattivi odori può scegliere formulazioni specifiche per combattere questo disturbo, con attivi come ad esempio il pentadecalactone, che neutralizza le molecole maleodoranti, o l'estratto di tè verde, che ha proprietà antibatteriche.