:

Cosa si intende per attività scolastiche?

Lina Sartori
Lina Sartori
2025-06-27 13:21:43
Count answers : 3
0
Le attività scolastiche proposte hanno la finalità di permettere a ciascun ragazzo di trovare attitudini ed interessi che vanno oltre le normali attività didattiche ed incentivano la formazione completa dell’individuo. Le nostre uscite didattiche sono senz’altro un’occasione di socializzazione e divertimento, ma anche di arricchimento culturale e personale. La pratica del teatro è un’attività formativa fondamentale poiché tende ad educare gli alunni alla comunicazione, alla socializzazione e all’apprendimento delle nozioni riguardanti l’ambito artistico. Il piano di visite didattico-culturali che ogni classe effettuerà durante l’anno scolastico, viene programmato ad Ottobre dal Consiglio di Classe. Le visite non hanno soltanto finalità ricreative e di evasione dagli impegni scolastici, ma costituiscono iniziative complementari alla didattica.
Cinzia Ferrari
Cinzia Ferrari
2025-06-27 12:55:35
Count answers : 5
0
L’attività didattica, in linea di massima si può definire come quella parte dell’attività e teoria educativa che racchiude a tutti gli effetti i metodi di insegnamento. Essa, inoltre, fa affidamento a metodi e tecniche elaborate della statistica e dalla psicologia. L’obiettivo finale, è quello di analizzare, verificare e successivamente misurare l’efficacia di modalità specifiche dell’intervento educativo. La progettazione di una attività didattica potrebbe sembrare molto facile, ma c’è bisogno di una attenta analisi. Ad esempio la programmazione annuale di un’attività didattica contiene un’analisi del momento e le eventuali ipotesi sulle competenze che andranno ad acquisire gli alunni sui nuclei fondanti della disciplina, spesso questa situazione viene analizzata anche in sede di riunione di dipartimento. E’ possibile anche effettuare una elaborazione dopo l’inizio del nuovo anno scolastico e dopo aver fatto una chiara e completa descrizione della classe.
Luigi Messina
Luigi Messina
2025-06-27 12:09:47
Count answers : 1
0
Un compito reale può essere spazio privilegiato in cui le competenze personali possono essere praticate, osservate, valutate e incrementate. Il compito di realtà è uno strumento utile per il consolidamento delle competenze necessarie alla cittadinanza consapevole degli studenti e per un più efficace coinvolgimento degli stessi nella vita scolastica. Per compito di realtà si intende la richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. Esso comprende anche la presentazione del prodotto ed il racconto del processo, solitamente a persone esterne alla classe. Seguendo le caratteristiche del compito di realtà, esso prevede che gli studenti, a partire dall’utilizzo di competenze afferenti a più discipline, debbano lavorare in gruppo, talvolta producendo contributi personali, pianificare, progettare, costruire, eventualmente fare esperimenti, valutare e auto-valutarsi, fare ricerche, selezionare e rielaborare informazioni, risolvere problemi, spesso complessi proprio perché reali, valutare opzioni e scelte e prendere decisioni, riflettere sui processi da loro stessi attivati, esporre ad altri, con diverse modalità, i processi e i risultati dell’apprendimento.