Per abbassare i livelli di cortisolo è utile per prima cosa limitare ed equilibrare il consumo di cibi ricchi di zuccheri raffinati, quindi dolciumi, pasta, pane, pizza e in generale prodotti da forno.
Poi è fondamentale inserire nei diversi pasti della giornata alimenti ricchi di nutrienti e sostanze che agiscono come veri e propri antagonisti di questo ormone.
Il triptofano, ad esempio, favorisce la sintesi sia della serotonina, l’ormone del buonumore, sia della melatonina, che agevola il rilassamento e il sonno, fondamentali per abbassare il cortisolo e contrastare gli stati di stress.
I cibi più utili da mettere in tavola sono quindi i cereali integrali, tra cui l’orzo e l’avena, ma anche le carote, i legumi e le carni bianche di pollo e di tacchino.
E, ancora, i semi oleosi e i datteri.
A questi si aggiungono le uova e le verdure a foglia tra cui gli spinaci, i cavoli e i broccoli.
Questi ultimi sono eccellenti fonti di vitamine del complesso B, che partecipano alla sintesi degli ormoni che abbassano il cortisolo, ma anche di tanti minerali tra cui il magnesio e il potassio che hanno un’azione distensiva sul sistema nervoso, e di acqua, fondamentale per combattere lo stress.
Per contrastare gli squilibri del cortisolo è anche molto utile inserire nei menù cibi come il latte e i suoi derivati che favoriscono la produzione di casomorfine, sostanze che danno buonumore.
Sono inoltre molto utili per abbassare i livelli di cortisolo i cibi ricchi di acidi grassi essenziali, come la frutta secca a guscio e il pesce che offrono un buon apporto di Omega 3.
I lipidi buoni aumentano la produzione degli ormoni che regalano sensazioni di benessere.
Un altro alimento benefico è la frutta fresca, che grazie alla ricchezza di fibre solubili mantiene in salute l’ecosistema intestinale, dal quale dipende gran parte della produzione degli ormoni che contrastano l’azione del cortisolo.