Quante vasche fa un buon nuotatore?

Rosanna Pagano
2025-09-11 21:20:29
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Uno degli obiettivi più difficili, ma significativi, da raggiungere nel nuoto sono i 1000 metri, ovvero le 40 vasche.
Quando si affrontano nuove sfide, è bene farlo in luoghi amici; in questo caso, la piscina.
In vasca infatti si è maggiormente tutelati, non ci sono insidie esterne come le onde del mare.
Quindi sconsigliamo di affrontare questi primi 1000 m continuativi in acque libere.
Ci sarà tempo un secondo momento.
Un consiglio è quello di non avere timore di sfruttare gli aiuti dell’esterno, come la possibilità di fermarsi e allungarsi per toccare il bordo se ne sentiamo il bisogno.
Inoltre, è bene essere supportati da un’integrazione energetica adeguata allo sforzo che andremo a compiere.
Quindi non variare il tipo di bracciata, gambata, respirazione.
Cercare, per quanto possibile, di fare un ‘check tecnico’ mentre nuotiamo, avendo coscienza di come usiamo le braccia, le gambe e, nel caso, correggerci.
Una tecnica mentale utile è quella di spacchettare la distanza in distanze più piccole: quindi non si fanno 1000 metri, ma 10 volte i 100 metri, così da ragionare per singolo blocco e singolo movimento.
Con l’allenamento, i 1000 metri a nuoto sono una distanza fattibile con tranquillità e sicurezza.
Bisogna ricordarsi che sforzo e difficoltà però sono diverse in acqua rispetto alla terraferma.
Avendo coscienza di questo, le prime volte è fondamentale essere seguiti e controllati da qualcuno di esperto o esperta fuori dalla vasca.
E dopo i 1000 m, con questo spirito positivo si può salire di tecnica e intensità per raggiungere altre distanze, oppure avventurarsi nelle acque libere!