:

Come si capisce se un bambino è disidratato?

Giulietta Bruno
Giulietta Bruno
2025-09-06 19:44:03
Numero di risposte : 26
0
I bambini più piccoli sono maggiormente a rischio disidratazione perché il loro organismo contiene più liquidi: il loro corpo, non ancora sviluppato, è più piccolo rispetto a quello di un adulto. Ecco i sintomi più comuni della disidratazione nei bambini: bocca secca o appiccicosa poche o nessuna lacrima quando si piange occhi che sembrano infossati pelle secca irritabilità sonnolenza vertigini perdita di peso in breve tempo scarsa reattività diminuzione del volume delle urine che assumono un colorito scuro La sete non è sempre un segno precoce di disidratazione: quando si manifesta, i bambini potrebbero essere già disidratati. Ecco perché i più piccoli dovrebbero iniziare a bere prima di avere sete e assumere liquidi anche dopo aver soddisfatto il loro bisogno di bere acqua.
Rosa Russo
Rosa Russo
2025-09-01 05:56:27
Numero di risposte : 24
0
Riconoscere i sintomi della disidratazione nei bambini è essenziale per intervenire tempestivamente e prevenire complicazioni. Nei lattanti, alcuni segnali di allarme includono il punto morbido sulla testa affossato, occhi scavati, mancanza di lacrime quando piangono, bocca secca, ridotta produzione di urina e letargia. Nei bambini più grandi, la disidratazione lieve può manifestarsi con bocca e labbra secche, aumento della sete e minzione meno frequente. La disidratazione moderata rende il bambino meno interattivo, provoca anch’essa bocca secca e minzione meno frequente, e può causare battito cardiaco accelerato e stordimento. La disidratazione grave è una condizione medica urgente che richiede l'attenzione immediata di un medico: i sintomi includono sonnolenza o letargia, mancanza di lacrime, colorazione bluastra della pelle, respirazione rapida e, in casi estremi, convulsioni, coma o danno cerebrale.

Leggi anche

Cosa dare per idratare i bambini?

Acqua, assolutamente. La frutta può aiutare, mentre vanno evitate le bibite zuccherate, che sono ip Leggi di più

Come idratare un bambino che non vuole bere?

Sii un buon esempio, perché i più piccoli spesso imitano gli adulti. E non dimenticarti di spiegarg Leggi di più

Tazio Damico
Tazio Damico
2025-08-22 19:40:26
Numero di risposte : 29
0
I segni e sintomi più frequenti sono: scarsa reattività, pelle e labbra asciutte, pianto senza lacrime, fontanella anteriore depressa nel bambino di età <1 anno, occhi infossati, diminuzione del volume delle urine. Nelle forme più gravi compare anche sonnolenza, tachicardia, respiro irregolare fino alle convulsioni e coma. I bambini più piccoli sono a maggior rischio di disidratazione poiché l'acqua rappresenta il 75% del loro peso corporeo (mentre nell'adulto rappresenta soltanto il 60%) e perché presentano una maggiore richiesta basale di liquidi (per maggiore attività metabolica) e maggiori perdite attraverso la traspirazione. Se il bambino è piccolo, ha sintomi vistosi di disidratazione, presenta sangue nelle feci o dolore addominale è consigliabile portarlo tempestivamente dal pediatra o al pronto soccorso più vicino.
Romolo Amato
Romolo Amato
2025-08-16 17:04:03
Numero di risposte : 21
0
I liquidi che escono con vomito e diarrea, non sono rimpiazzati da quelli che il bambino riesce ad assumere con la bocca. Si verifica più spesso nei bimbi molto piccoli, cioè di età inferiore ai 3 anni. In questi casi il bambino è pallido, abbattuto, sonnolento, senza forze, fa pochissima pipì e può perdere peso. Altri segni della disidratazione sono il pianto senza lacrime, la pelle asciutta e poco elastica e, nei neonati, l’avvallamento della fontanella del neonato. Si calcola il tempo di riempimento capillare, facendo una pressione sul dito per 5 secondi ad una temperatura ambiente compresa tra 20-25 °C, dopo aver dato tempo al bambino di acclimatarsi all’ ambiente, con utilizzo di un cronometro. Un tempo di riempimento capillare di 3 secondi o più è da considerarsi patologico in bambini con più di una settimana di vita. Un tempo di riempimento capillare tra 2 e 3 secondi può essere considerato come valore di attenzione. Un altro elemento essenziale è il tempo di refill o di rivascolarizzazione.

Leggi anche

Qual è il residuo fisso consigliato per l'acqua per bambini?

Per l’allattamento nei primi mesi di vita sono sconsigliate acque con residuo fisso superiore a 200 Leggi di più

Quali sono i segnali di disidratazione?

Alcuni, possibili, sintomi e segni clinici della disidratazione sono: sete (non sempre presente, spe Leggi di più

Veronica Martinelli
Veronica Martinelli
2025-08-05 16:21:56
Numero di risposte : 25
0
Se il bambino è piccolo e ha sintomi vistosi di disidratazione, come sonnolenza, pelle e mucose secche, occhi infossati, è consigliabile portarlo subito dal pediatra o al Pronto Soccorso più vicino. La disidratazione può essere molto pericolosa ed è tuttora una causa importante di morbilità e mortalità per i neonati e i bambini di tutto il mondo. In presenza di sintomi lievi si somministra una soluzione reidratante per rimpiazzare i liquidi e i sali che ha persi, mentre nel caso in cui non fosse possibile somministrare le soluzioni reidratanti per via orale o in presenza di segni gravi di disidratazione, sarà necessario ricorrere a un trattamento più intensivo tramite somministrazione di liquidi per via endovenosa o di soluzioni elettrolitiche mediante sondini di plastica.