Per il tennis maschile, nella maggior parte delle partite un giocatore può attendersi di percorrere tra 1 e 2 miglia, quindi tra 1.6 e 3.2 km.
Però, nelle partite al meglio dei 5 set, è possibile che un giocatore arrivi a percorrere fino a 3 miglia, quasi 5 km.
La lunga percorrenza come stile di gioco In una partita dal punteggio ravvicinato, qualsiasi giocatore può trovarsi a dover percorrere lunghe distanze.
Per una risposta, guardiamo alla distanza media percorsa in un punto, come mostrato nell’immagine 2.
In cima all’elenco figurano diversi giocatori noti per guadagnarsi i punti con il sudore, tra cui Andy Murray, Ferrer e il maratoneta Simon.
In media, questi giocatori percorrono 38 o più piedi, cioè 11.6 metri, a punto.
Djokovic e Nadal sono appena sotto con una distanza media per punto rispettivamente di 35 piedi, o 10.7 metri, e 34 piedi, o 10.4 metri.
Nella parte bassa della classifica ci sono alcuni dei giocatori dal grande servizio.
Nick Kyrgios e Milos Raonic preferiscono tenere i punti brevi e limitare al minimo gli spostamenti.
In un tipico punto, entrambi percorrono 25 piedi, o 7.62 metri.
Samuel Groth e John Isner portano questo stile di gioco su valori estremi, percorrendo in media poco sopra i 20 piedi a punto, 6 metri.
Anche per i giocatori come Isner dover percorrere 250 o più piedi in un punto, 76 o più metri, non sarebbe impossibile.
Quindi, anche i giocatori con uno stile che minimizza gli spostamenti sono in grado di ricorrere alla propria resistenza per quel raro punto di lunghezza epica che potrebbero giocare in una partita.