Il Datore di Lavoro nomina gli addetti al primo soccorso in numero adeguato rispetto all'attività lavorativa svolta.
I lavoratori non possono, se non per giustificato motivo, rifiutare la designazione.
Tra i suoi compiti l'addetto al primo soccorso dovrà: riconoscere il tipo di infortunio;
decidere il tipo di intervento, che può anche consistere in un massaggio cardiaco o respirazione artificiale;
contattare al più presto i soccorsi;
valutare le condizioni del lavoratore in ogni momento.
L'addetto al primo soccorso non deve prestare interventi ulteriori rispetto a questi, perché potrebbe peggiorare le condizioni del lavoratore infortunato.
Egli infatti non ha le conoscenze tecniche per poter intervenire in situazioni particolarmente gravi.
Il Decreto Ministeriale 15 luglio 2003, n. 388, individua le caratteristiche minime delle attrezzature di primo soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione.
La durata dei corsi di formazione e dei corsi di aggiornamento per l'addetto primo soccorso dipendono dal tipo di azienda in cui opera.
L'aggiornamento della formazione degli addetti al primo soccorso è previsto ogni 3 anni.